L’olio alimentare fa parte delle tradizioni umane fin dalla notte dei tempi, si definisce con questa nomenclatura il prodotto “raffinato” derivato dai frantoi, ossia da speciali macchine, un tempo legate alla forza animale o umana, mentre oggi generate da strumentazioni automatizzate, che sviluppano varie tipologie di liquidi organici, utilizzati in ambito alimentare ad esempio. In Italia l’olio vegetale viene considerato assolutamente indispensabile in cucina, e proprio la nostra cultura può vantare la forma più rinomata, ossia l’olio d’oliva e quello extra vergine d’oliva. Ma quanto olio bisogna consumare a settimana?
Ecco quanto olio bisogna consumare a settimana: lo dice il medico
Rispetto ad altre tipologie l’olio d’oliva è considerato decisamente benefico in quanto corrisponde ad una forma differenziata, complessa ma anche piuttosto digeribile per l’organismo umano di grasso vegetale.
In linea di massima si tratta di un alimento che è preferibile consumare a crudo o comunque non cotto in quantità eccessive, sia come contorno che come “guarnizione” ma anche come base vera e propria.
Il contenuto dal punto di vista nutrizionale è importante, oltre a dotare l’organismo di eccellenti proprietà, come quelle benefiche per il fegato, il sistema circolatorio ma anche quello osseo (viene considerato un eccellente modo per proteggere l’intestino e contribuire allo sviluppo naturale della flora intestinale e migliora la digeribilità.
Risulta essere anche un alimento fortemente benefico contro l’ipertensione e contro le difficoltà digestive.
Va consigliato praticamente sempre, anche in virtù di un punto di fumo molto elevato, intorno ai 210 gradi, anche se già intorno ai 160 gradi centigradi non conviene mai farne uso in quanto il calore elevato avrà compromesso la struttura dell’alimento generando sostanze potenzialmente cancerogene.
Diversi nutrizionisti consigliano un apporto medio giornaliero 50 e i 100 ml di olio extravergine di oliva, quindi mediamente tra i 350 ed i 700 ml alla settimana, da questo punto di vista è abbastanza difficile eccedere.
