Se ami le margherite, ecco alcuni consigli preziosi per averle splendenti in casa

Le margherite sono fiori tipici dei giardini e dei grandi spazi all’aperto. Pensate alla campagna! Ma possono anche essere coltivate in vaso, a casa. Dovete sapere che tra i fiori da balcone le margherite sono anche tra le più semplici! Sono fiori semplici e meravigliosi, dai lunghi petali bianchi (esistono anche margherite di colori diversi), e ci donano sempre un sorriso.

Le margherite in vaso hanno un periodo di fioritura molto ampio: sbocciano verso la fine di aprile e restano in fiore fino a settembre. Sono fiori dell’amore innocente.

Come coltivazione la margherita

Andiamo a scoprire insieme come prenderci cura di questi meravigliosi e semplici fiori. Le margherite possono essere coltivate ovunque. Sono molto rustiche, il che le rende idonee per ogni tipi di ambiente e crescono senza troppi problemi.

I vasi migliori in cui far crescere le margherite sono quelli di terracotta, ma vanno bene anche quelli in plastica. Le margherite crescono bene senza problemi, ma facciamo attenzione a scegliere vasi di almeno un diametro di 15 centimetri, mantenendo al meglio l’umidità di cui hanno bisogno questi fiori per crescere in salute.

Quando seminare le margherite

Un volta procurato uno o più vasi, il terriccio e semi di margherite, l’operazione di semina va effettuata a fine febbraio-metà marzo. Mettiamo in fondo al vaso dell’argilla espansa e copriamo con il terriccio. Poi spargiamo i semi ricoprendoli con uno strato sottile di terreno. Infine, copriamo il vaso con della carta trasparente per ottenere un effetto serra che favorirà la germinazione di semi. La margherite saranno pronte per essere trapiantate in un vaso più grande verso la meta’ della primavera!

Dove va posizionata la margherita

Le margherite non hanno bisogno di particolari attenzioni, basta annaffiarle il giusto per fornire loro l’energia per mantenere la fioritura a lungo. Amano gli spazi assolati ma cerchiamo di non posizionarle a lungo alla luce diretta del sole. Evitiamo cosi’ che si brucino le foglie. Va bene esporle per cinque ore al giorno in balcone.

Per quanto riguarda la concimazione, è importante effettuarla nel periodo primaverile perché la pianta possa prosperare al meglio.

La potatura della pianta di margherita

La margherita va potata almeno due volte l’anno: durante la primavera, prima che inizi a fiorire al massimo, e dopo la fioritura, ovvero in autunno inoltrato. Per potarla basta la rimozione dei rami secchi.

Perché margherita in vaso non fiorisce?

Come menzionato, se concimiamo la margherita all’inizio primavera, avremo una fioritura assicurata. Quando la pianta presenta foglie gialle è necessario bagnarla. Il principale motivo per cui la margherita può seccare o non fiorire risiede alla carenza d’acqua, ma anche altri motivi, come l’esposizione prolungata ai raggi solari diretti, o perché colpita dagli afidi. Basta scoprire la causa per risolvere il problema.

Annaffiare le margherite

Le margherite hanno bisogno di parecchia acqua, sopratutto nel periodo estivo. La loro innaffiatura dipende dal clima. Di solito hanno bisogno di essere annaffiate quotidianamente ma, se esposte in zone molto calde o durante il mese di agosto, può essere necessario annaffiare anche due volte al giorno. Il momento ideale per offrire l’acqua sarebbe il mattino presto o la sera quando il sole è già tramontato, cosi’ da non creare shock termici per le radici.

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