Ecco perchè la candeggina non funziona contro la muffa: attenzione

La muffa in casa può essere un vero e proprio problema perché porta non solo danni alla struttura ma alla nostra salute! La muffa è causata dall’alta percentuale di umidità o dalla condensa che si forma nei luoghi dove scorre molta acqua, come nel bagno.

La prima cosa che vorremo fare quando avvistiamo quelle pestifere macchie nere e verdi sui muri o la altre superfici, è quella di pulire il tutto con la candeggina. Ma … c’è una grosso MA.

No alla candeggina per eliminare la muffa: ecco perché

Andiamo a capire adesso perché sia ammoniaca che candeggina non sono la risposta migliore al problema della muffa in casa. Entrambi i prodotti non possono garantire un rimedio efficace e a lungo termine.

Si tratta di prodotti che non sono in grado di penetrare alla radice del danno provocato, anche se si tratta di soluzioni chimiche. Sia ammoniaca che candeggina hanno principi attivi non adatti a risultati vincenti sull’intonaco dei muri e le superfici legno. Sono anzi altamente corrosive! Ecco altri motivi per la quale la candeggina non è la soluzione migliore al problema della muffa.

La candeggina perde l’efficacia col passare del tempo

I composti chimici  che compongono candeggina e ammoniaca sono particolarmente predisposte ad evaporare.  Questo fa si che i prodotti finiranno per perdere la propria efficacia con il passare del tempo.

Ecco perché candeggina e ammoniaca non possono attaccare la muffa in profondità, e permettono solo eliminare le spore superficiali, lasciando agli strati più radicati la possibilità di sopravvivere. Quando la candeggina o l’ammoniaca saranno evaporate, le spore torneranno ad attaccare di nuovo la superficie, trovandola più vulnerabile.

A causa dell’ efficacia superficiale, candeggina e ammoniaca funzionano su superfici dure e lisce, come piastrelle o sanitari, ma non in grado di agire contro la muffa su superfici porose come legno, intonaco o cartongesso.

Infine, la pericolosità di candeggina e ammoniaca è un fattore di rischio da non sottovalutare. Entrambi i prodotti chimici sono altamente tossici per l’ambiente e la nostra salute. Un uso prolungato anche solo di uno di questi prodotti, libera gas dannosi per l’organismo, aggiungendosi alle spore tossiche della muffa!

Come eliminare la muffa senza candeggina: ecco i metodi naturali

Andiamo adesso su diversi prodotti naturali che ci aiutano a combattere la muffa e senza creare danno o essere pericolosi. Si tratta dell‘aceto di vino bianco, bicarbonato di sodio e limone.

Come facciamo ad eliminare la muffa con questi ingrediente green?

Basta accoppiare l’aceto con il bicarbonato di sodio e succo di limone. Vanno tutte e tre bolliti insieme per creare una miscela che sara’ un ottimo neutralizzatore di odori.

Per eliminare la muffa invece  possiamo strofinare questo impasto sulle superfici interessate, come la doccia o la vasca da bagno. L’aceto può anche essere spruzzato sulle superfici da trattare. Ricordiamo comunque di lasciare arieggiare la stanza dopo il trattamento.

Come il bicarbonato, l’aceto di vino bianco ha proprietà disinfettanti e sgrassanti. Basta mescolarlo con dell’acqua e trattare le superfici interessate. Ricordate comunque che è importante lasciare circolare aria fresca dopo l’utilizzo di questi prodotti, anche se sono naturali.

Bicarbonato, aceto e limone sono prodotti assolutamente ecologici e sicuri da usare,sia per i sanitari, l’ambiente e la nostra salute, ma se non risolvono il problema della muffa nel giro di poco, è opportuno chiamare uno specialista.

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