È ormai risaputo che un’alimentazione per essere ritenuta sana ed equilibrata deve presumere almeno 5 porzioni di frutta e verdura quotidiane. In linea di massima, le verdure non fanno male, ciòovviamente se si consumano in maniera regolare e senza esagerare, perché pur essendo degli alimenti sani, un utilizzo può in ogni modo implicare dei danni alla salute nel lungo periodo. Inserire verdure alla propria alimentazione è importante, ma necessita comunque di buonsenso. Sebbene ciò, troviamo sul mercato diverse verdure che possono fare male alla nostra salute. In questo articolo tenteremo di osservare insieme diverse verdure che possono farci male.
Ecco quali sono le verdure che non fanno bene alla salute: LISTA
Gli spinaci possono fare male alla salute per via dei nitrati impiegati per concimare i terreni in cui vengono seminati. Per togliersi la preoccupazione in merito, la cosa più buona da fare è predisporsi in direzione degli spinaci bio. Quando si parla di verdure che possono fare male, un dovuto cenno deve essere dedicato ai funghi. Come ben si sa, diversi funghi sono molto tossici e, in alcuni casi, si può parlare anche di effetti letali. La cosa giusta da fare è comperare solo presso punti vendita attestati o anche, se si va per boschi a raccoglierli, farsi accompagnare da un esperto. Poi abbiamo le fave e tra i motivi per cui tale verdura fa male è possibile riferire il rischio di favismo.
Per essere precisi, rammentiamo che non si tratta di un’allergia alimentare ma di un vero e proprio difetto genetico riguardante l’enzima G6PD, fondamentale per l’efficacia e la vivacità dei globuli rossi. Scoperto in età infantile, generalmente durante lo svezzamento, il favismo si rivela con sintomi come l’improvvisa comparsa di febbre e con manifestazioni come il pallore e la debolezza. Da non scordare è il cambiamento di colore delle urine, che si presentano con una cromia tendente all’arancione. Infine, nella patata, la presenza della solanina, un alcaloide tossico che raffigura una difesa molto importante per la pianta. Per farla divenire inattiva, è il caso di cuocere le patate. Importantissimo è rammentare che, in ogni caso, per causare effetti tossici con la solanina è indispensabile l’assunzione di 2 kg di patate crude.
