Attenzione a questi detersivi: ecco i più pericolosi!

Quando si maneggiano i detersivi, sia essi per pavimenti, vetri, e pulizia generale, bisogna prestare molta attenzione. Molti sono i casi in cui individui subiscono un’intossicazione

In casa, la concentrazione di sostanze nocive determina un alto livello di inquinamento, perché tutti i giorni utilizziamo un gran numero di prodotti sia per la casa che per l’igiene personale. A quanti ingredienti chimici siamo esposti? Ben 168!

Molti prodotti sono pericolosi. La prima regola da rispettare quando si usano i detersivi è innanzitutto mai mescolare prodotti diversi. Ciò non significa solo evitare di metterli nello stesso contenitore, ma di utilizzarli sulla stessa superficie. uno dopo l’altro. Questo perché alcune sostanze reagiscono tra loro sviluppando clorammine, estremamente tossiche già per inalazione.

Avete capito bene, anche l’inalazione è una delle principali vie di esposizione agli inquinanti, in particolare di quelli gassosi e volatili, che entrano nel nostro organismo attraverso le vie respiratorie.

Vediamo quali detersivi fanno male.

Respirare i detersivi fa male: quali e perché

Le sostanze tossiche volatili sono spesso quelle contenute nei detersivi per vetri: la loro azione è quella di rimuovere lo sporco attraverso l’uso di solventi con azione sgrassante. Tra questi abbiamo l’alcool, ancora accettabile, ma lo è decisamente meno l’ammoniaca.

L’ammoniaca è efficace ma sopratutto pericolosa

Gli ingredienti per le pulizie più dannosi sono spesso l’ammoniaca, insieme alla candeggina. Come sgrassatore funziona anche in piccole quantità, ma inquina terribilmente l’ambiente – ovvero, è tossica per gli organismi acquatici e gli ecosistemi marini – oltre a essere pericolosa per la nostra salute.

Da evitare assolutamente il contatto con pelle e occhi perché può causare ustioni cutanee e lesioni alla cornea, ma è nociva anche per inalazione, perché irritante per le vie respiratorie.

L’ammoniaca è  si trova soprattutto nei prodotti per la pulizia dei vetri, ed è facilmente riconoscibile nell’elenco degli ingredienti con il nome “Ammonium hydroxide”.

Altre sostanze inquinanti da evitare: i COV

La sigla sta per “Composti Organici Volatili”, ovvero un insieme di sostanze chimiche inquinanti con effetti nocivi sulla salute più o meno gravi.

Il sito del Ministero della Salute ipotizza che l’inquinamento dentro casa dovuta da COV può costituire un rischio cancerogeno per coloro che trascorrono molto tempo in ambienti confinati.

I COV sono contenuti in vari prodotti, tra cui smalti e levasmalto, lacche per capelli, profumi per la persona e per l’ambiente, più alcuni detersivi.

Questi composti sono tenuti sotto osservazione, ma ancora non esiste una legge a livello europeo che dia delle limitazioni.  Alcune nazioni, come la Svizzera, hanno deciso di ridurne l’impiego.

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