Se provate ad immaginare un borgo medievale, e nel vostro immaginario aggiungete il mare in lontananza, Erice è quello che fa per voi. E’ uno dei borghi più belli di tutta l’Italia, a 750m dal livello del mare. Ma quali sono le attrazioni che non dovresti perdere? E dove pernottare?
Un piccolo borgo caldo e accogliente
Girare Erice è una delle attività che si possono fare anche in poco tempo, visto la piccolezza del borgo e di tutti i monumenti caratteristici ben concentrati. Se decidete di fare una gita in questo borgo medievale, il nostro consiglio è quello di rimanere fino al tramonto, per scorgere i colori del tramonto che si mischiano con quelli del mare in lontananza. Ma quali sono le cose che non dovresti perdere?
Porta Trapani
Questa sarà, con tantissima probabilità, la prima porta che varcherai per entrare nel borgo medievale. Il nome è dedicato alla vicinanza della città di Trapani, che risiede proprio sotto Erice. Facilmente raggiungibile attraverso una funivia che collega la città con il borgo medievale.
Chiesa Madre e Torre Campanaria
Situata a breve distanza dalla Porta Trapani, scorgerete la Chiesa Madre. Una delle prime cose che noterai, con molta probabilità, sarà la torre. Rimarrete stupiti dall’esterno della chiesa ben conservato e suggestivo. Inoltre, qui, potrete ammirare alcune delle caratteristiche del borgo: il pavimento a ciottoli di pietra che si mischia con le pareti degli edifici, anch’essi in pietra grigia.
I Giardini del Balio
I Giardini del Balio si trovano nei pressi del Castello Venere, e sono stati realizzati in perfetto stile inglese. Questi giardini sono costellati di aiuole e grosse siepi, e proprio qui potrete ammirare anche i mandorli (se sarete fortunati li vedrete anche durante la fioritura). Qui potrai vivere un’atmosfera di totale pace e serenità, in cui il visitatore potrà rilassarsi e godere delle bellezze che lo circondano.
Il Duomo di Erice
Il Duomo di Erice è la Chiesa Matrice dedicata a Maria Assunta, le cui origini risalgono probabilmente al IV secolo d.C., durante l’impero di Costantino. In quel periodo gli abitanti di Erice cominciarono a praticare il culto cristiano, per cui pare che qui venne costruita una chiesa utilizzando alcuni resti dell’antico tempio romano dedicato a Venere.