Non buttare le bucce di mandarino: ecco come riutilizzarle

Cercare di non buttare niente, è ormai di routine e riciclare le bucce di mandarino, non è così difficile come si pensa. Ad esempio, sicuramente in molti, da piccoli, le abbiamo usate per segnare i numeri durante la tombolata di Natale, oppure adagiate sul termosifone, per profumare tutta la casa. I mandarini si trovano soprattutto di inverno e la buccia, anche se non si mangia, contiene molte vitamine oli essenziali e fibre. Può divenire quindi molto versatile in cucina. Andiamo dunque a vedere cosa si può fare riciclando le bucce.

Non buttare le bucce di mandarino: ecco come riutilizzarle

La prima cosa che si può fare con gli scarti di mandarino sono le scorzette candite. Basterà tagliarla a listarelle e metterle poi in una pentola per portarle a ebollizione. Buttate poi l’acqua e ripetete questo procedimento per almeno 3 volte, per fare ammorbidire le scorzette e a mitigare le note amare.

Aggiungete poi con zucchero e acqua e fate sobbollire a fuoco medio-basso per circa 10 minuti. Il liquido dovrà evaporare tutte. Dopodiché dovranno raffreddarsi. Per renderle ancora più buone si possono anche ricoprire di cioccolato.

A seguire si possono preparare anche le bucce di mandarino essiccate. Basterà metterle in forno per due ore a bassa temperatura, non oltre i 50° C. Dopodiché, le potete frullare e ricavarne una polvere.

Si può fare anche l’olio aromatizzato al mandarino. Basterà inserire delle scorze nella bottiglia e lasciarle per 10 giorni a riposare, in un luogo buio. Filtrate poi l’olio con un colino e sarà pronto per essere utilizzato. Lo stesso vale anche con il sale, che può essere aromatizzato al mandarino. Inoltre, si possono fare infusi, marmellate o liquore sempre utilizzando la parte esterna del frutto preso in considerazione, così da non dover buttare niente e sfruttare al meglio anche tutte le proprietà che contiene.

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