Quale acqua usare per i pesci rossi? Ecco la risposta

Può capitare, di tornare a casa con un pesce rosso, magari preso in qualche fiera o festa di paese, ma non si sa come prendersene cura. Ovvimanente, anche se sembra un animale molto facile da curare, anche il pesciolino rosso, ha bisogno di cure specifiche, un po’ come tutti gli altri animali che hanno esigenze diverse. Andiamo dunque a vedere come prendersi cura del nuovo arrivato.

Quale acqua usare per i pesci rossi? Ecco la risposta

Il nostro pesciolino deve avere almeno 6 litri di acqua, in una vasca rettangolare. Si può usare l’acqua del rubinetto ma per ridere l’habitat ideale per il pesce, bisogna usare un biocondizionatore. Sul fondo della vasca, posizionate un po’ di ghiaia, così da intrappolare l’eventuale sporco ed evitare quindi che fluttu nella vasca creando un effetto poco estetico.

Per nutrirlo, si può iniziare con 3/4 granuli di mangime 1 o 2 volte al giorno. Osservate come mangia, per capire se necessita di altro cibo o il contrario. È consigliato quello a  granuli e non a scaglie perchè è più semplice da dosare e intorbidisce meno.

Bisogna cambiare l’acqua una volta a settimana. Anche se sembra semplice, si tratta di un’operazione abbastanza delicata, dato che il pesce rosso non deve subire sbalzi di temperatura. Qualche ora prima, preparate la nuova acqua con il biocondizionatore a temperatura ambiente. Travasate un po’ di acqua vecchia in un recipiente e spostare il pesce con un retino. Pulire poi tutto l’acquario e quindi anche la ghiaia. Aggiungete poi il pesciolino nell’acqua pulita. Il pesciolino rosso, è in realtà, molto delicato e se non ci si comporta nel modo giusto, tenderà a morire. Ad esempio, la prima cosa da non fare, è comprare un acquario rotondo e piccolino, gli potrebbe fare davvero male. In ogni caso, se ci sono dubbi o domande, è sempre meglio chiedere a persone specializzate o al negozio dove lo avete acquistato.

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