L’ambito economico risulta essere da sempre stato condizionato anche in modo “rilevante” e pesante dai metalli preziosi, che hanno costituito delle vere e proprie eccellenze, anche concepite in base alla rarità ed alle possibilità di utilizzo comunemente riconosciute in buona parte delle realtà economiche, ed è impossibile non menzionare l’euro tra questi. Ogg l’oro ha una forma di impatto meno rilevante rispetto a qualche secolo fa ma anche una piccola quantità di questa risorsa può generare un ottimo profitto. Quanto vale un grammo di oro oggi? Ecco il valore che sorprende tutti
Il valore è come per altre forme di risorse mai completamente “fine a se stesso” e mai completamente stabile, ma viene modificato nel corso del tempo.
Quanto vale oggi un grammo d’oro? E quali sono le sue prospettive in futuro?
Quanto vale un grammo di oro oggi? Ecco il valore che sorprende tutti
L’oro è stato quasi naturalmente considerato un bene di assoluto valore fin (quasi) dal momento della sua scoperta anche se allo stato grezzo questa risorsa risulta essere praticamente inutilizzabile: questo è stato chiaro fin dall’antichità essendo stato l’oro , senza molti dubbi, la prima forma di “metallo” riconoscibile con questa nomenclatura, scoperto anche prima del rame.
L’oro però ha dalla sua parte una impareggiabile duttilità, condizione che sommata ad una ottima resistenza strutturale e capacità di “legarsi” con altri metalli anche meno “nobili” senza perdere struttura e compattezza, lo hanno fatto diventare il simbolo della ricchezza ma anche del pregio e dello sfarzo per eccellenza.
L’oro oggi viene concepito soprattutto in ambiti molto relativi e specifici ma fino ad un certo punto: non è più la risorsa “base” nelle economie pur avendo un ruolo comunque molto importante. Ciò è testimoniato da un valore che resta fondamentalmente elevato, più importante di altre risorse pur di grande impatto economico, come ad esempio l’argento.
Ma quanto vale oggi un grammo d’oro? Dipende dalla purezza in quanto come detto l’oro disponibile non è mai completamente puro: quello economico, come la variante impiegata in ambito finanziario (come quello dei lingotti) è definito a 24 carati o 999 dalla percentuale quasi totale di oro puro (99,9 %) che vale circa 55 euro al grammo, poco meno la variante a 18 carati , nota come 750 in questo periodo supera mediamente i 40 euro senza problemi, sempre al grammo.
L’oro da investimento può raggiungere cifre sensibilmente vicine ai 60 euro al grammo. Ed è molto probabile che “resti stabile” almeno per tutta la prima metà del 2024.