Antico francobollo di Parma, se lo trovi oggi, sei ricco – VALORE UFFICIALE

La struttura del francobollo è ovviamente una forma di valuta, concepita dai paesi direttamente ed emessi generalmente attraverso il servizio postale nazionale, anche se si tratta di oggetti senza un grande valore “economico”, quasi immediatamente le emissioni filateliche sono divenute delle vere e proprie eccellenze collezionistiche. Anche in Italia, anche prima dell’unificazione del nostro paese, sono state emesse tipologie di emissioni molto diversificate, come anche questo antico francobollo di Parma, o meglio degli stati parmensi.

Ha costituito infatti una delle realtà locali decisamente antiche, che sono state poi inglobate nel Regno d’Italia concepito con il Risorgimento.

La rarità di questa emissione è data ovviamente data dalla difficoltà nel reperirla ma anche dal contesto storico.

Antico francobollo di Parma, se lo trovi oggi, sei ricco – VALORE UFFICIALE

Antico francobollo di Parma
Antico francobollo di Parma

Come molti altri stati preunitari anche quelli parmensi hanno avuto una storia alle spalle decisamente importante, che ancora oggi influenza molto quella zona dell’Italia. E le emissioni di francobolli del contesto in questione sono state concepite da pochi anni a partire dall’invenzione stessa del francobollo che ha visto per la prima volta gli stati parmensi utilizzare emissioni filateliche sia per la corrispondenza ma anche per i giornali dall’anno 1852.

Le emissioni iniziali corrispondenti a quest’anno fanno ovviamente parte ancora del contesto preunitario, ci saranno ancora diversi anni tra la forma di indipendenza dello stato all’inglobazione degli stessi nel Regno d’Italia.

La prima serie di francobolli del Ducato di Parma infatti risalgono proprio al 1852 e sono costituiti da una serie di emissioni di colore e valore diverso dove spicca il giglio borbonico da 5 centesimi fino a a 40 centesimi.

Particolarmente raro è la variante da 25 centesimi, la penultima in termini di valore facciale, riconoscibile dalla colorazione nera su violetto, con la dicitura STATI PARM in alto quella concepita in basso nel valore scritto CENTS 25.

L’emissione è difficile da trovare ma non impossibile sotto forma di pezzo usato, in questo caso vale circa 100-300 euro a seconda dello stato di conservazione, se è ovviamente integro. Ma data la poca longevità di queste emissioni sostituite da altre da parte del Ducato di Parma e poi completamente da quelle italiane a partire dal 1860, è quasi impossibile recupeare un esemplare di questo tipo nuovo, con tanto di gomma integra e linguellato.

In questo caso infatti siamo di fronte ad una rarità assoluta, al punto che un singolo francobollo come quello in figura può effettivamente valere oltre 20 mila euro se presenta le condizioni appena descritte.

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