Burro scaduto, che succede se lo mangio? “Attenzione”

Quando si ha un panetto di burro per molto tempo nel frigo, tra l’altro scaduto, ci si chiede se si può usare o bisogna per forza buttarlo. Sono molti ad avere opinioni diverse su questa cosa. Ma andiamo a vedere qual è la verità e se bisogna buttarlo o meno.

Burro scaduto, che succede se lo mangio? “Attenzione”

La prima cosa da fare è controllare se compare la dicitura “consumare entro” o “consumare preferibilmente entro”, dato che si tratta di due cose diverse. Per quanto riguarda il burro, sulla confezione compare la seconda dicitura, che rappresenta un termine minimo in cui tutte le proprietà del panetto sono integre e può essere utilizzato. Con questa dicitura però, può essere consumato anche dopo, ovviamente però deve essere conservato nel migliore dei modi. Possiamo dunque dire che se un panetto di burro è conservato bene, può essere utilizzato anche dopo due mesi. Prima di usarlo però, è meglio guardarlo, odorarlo e poi assaggiarlo bene. Innanzitutto è bene guardarlo attentamente per vedere se ci sono segni di muffa o ha cambiato colore, successivamente bisogna odorarlo per vedere se puzza. Per finire, se guardandolo e odorandolo sembra buono, si può assaggiare per vedere se il gusto è rimasto buono o sia cambiato. Il burro si deve conservare ben chiuso, ad una temperatura di non superiore ai 4°C. Ovviamente con ciò, non vi consigliamo di mangiare prodotti scaduti 7/8 mesi fa, perché in questo caso può essere pericoloso. In ogni caso, è sempre meglio utilizzare prodotti freschi e di qualità, così da non avere neanche sempre il frigorifero o la dispensa piena.

In alternativa, se ad esempio c’è una super offerta e non potete rifiutare e vi ritrovate con grandi quantità di burro, l’unica soluzione che vi rimane è congelarlo, magari in piccoli pezzetti, così da utilizzarlo man mano.

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