Dove posizionare le ortensie in giardino? Ecco la risposta

 Le ortensie sono dei fiori meravigliosi ed esplosivi, noti per essere a forma di palla e con moltissimi petali. Le ortensie possono anche avere diversi colori. Rosa, blu, viola, bianco, ecc.
In questo articolo andremo a vedere come prenderci cura di questa pianta stupenda.

Piantare l’ortensia

L’ortensia, se ancora molto giovane, ama essere irrigata con regolarità durante il suo primo anno di vita. In estate è anche possibile bagnarla più di una volta al giorno. Basta che l’operazione venga svolta con attenzione.
L’innaffiatura e’ molto importante nella stagione calda, già dal mese di giugno, nella quale possiamo annaffiare giornalmente la pianta con una quantità d’acqua intorno ai 5/8 litri per esemplare, specialmente in caso di siccità. Ma anche se l’ortensia adora essere irrigata, l’acqua non è la soluzione definitiva per un’esposizione eccessiva al sole, perché i fiori seccherebbero in fretta.

Le ortensie amano il sole, ma non l’esposizione prolungate alla luce diretta. Questa bellissima pianta va infatti esposta solo per qualche ora al giorno, altrimenti rischieremmo di bruciare foglie e petali.

Potare l’ortensia

Le operazioni di potatura vanno effettuate all’inizio della primavera. Si tagliano tutti i rami più vecchi e di quelli che appaiono sciupati e deboli. Non è consigliabile tagliare i rami a partire dalla base, perché potremmo compromettere la successiva fioritura.

Per renderla forte l’ortensia bisogna tagliare circa un terzo delle vecchie fronde in modo da provocare la stimolazione che produrre nuovi rami.

Il concime per l’ortensia

Le ortensie fioriscono tra la primavera e il periodo estivo, ed anche loro, come tutte le altre piante o arbusti, possono essere rinforzate grazie all’utilizzo di un concime specifico. Il prodotto più indicato è quello per piante acidofile a lenta cessione e può essere somministrato dall’inizio della primavera in corrispondenza con il mese di marzo.

Se l’ortensia viene piantata su un terreno che ha caratteristiche di neutralità o alcalinità, il prodotto specifico per la sua cura deve essere a base di solfato di ferro. La concimazione deve essere effettuata fra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Teniamo a mente, pero’, che  volte il ferro non viene assorbito dalla pianta o che le foglie comincino a mostrare segni di clorosi. Questa è una condizione patologica che può compromettere sia il fogliame che la fioritura.

Coltivare le ortensie in vaso

Anche in questo caso, quando le ortensie vengono coltivate in vaso all’interno dell’abitazione, dobbiamo seguire le stesse regole per mantenerla rigogliosa. I vasi, prima di tutto, devono essere ampi e vanno posti in spazi arieggiati, in modo tale da garantire alla pianta le regolari, splendide fioriture.

Anche se coltivate in casa, le ortensie vogliono una posizione soleggiata, annaffiature e concimazioni ricche di sostanze nutritive per garantire la loro longevità e fioritura.

Le ortensie sono piante robuste, sopportano anche delle gelate, ma temono il caldo. La temperatura ideale per la loro crescita si aggira attorno ai 18 gradi.

Se volete coltivare le ortensie in casa basterà sistemare il vaso vicino ad una finestra, ma lontano da fonti di calore.

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