Molte persone a cui piace il whisky, si chiedono se fa male o meno. In realtà, se non se ne abusa e se ne beve poco, esso può portare anche innumerevoli benefici al nostro organismo. Infatti migliora le prestazioni del cervello, riduce e lo stress, aiuta a ridurre il rischio di cancro o ictus, oltre ad essere un ottimo digestivo. Ovviamente, un abuso di alcol, in generale, quindi anche di whisky, può recare danni seri alla nostra salute come i danni ai reni, al fegato, all’intestino e causa anche dipendenza. Andiamo a vedere quali sono i suoi benefici.
Bere Whisky fa bene alla salute? La risposta dell’esperto
Il Whisky è tra i superalcolici più apprezzati nel mondo. È prodotto dalla fermentazione di cereali come orzo, mais segale e frumento o dal malto. Questo distillato, migliora le prestazioni del cervello, dato che si tratta di un antiossidante. Va anche a migliorare la circolazione sanguigna e l’etanolo permette ai neuroni un migliore funzionamento. Alcuni studi, hanno mostrato che berlo può ridurre il rischio di Alzheimer e di demenza, dato che migliora le funzioni cognitive. Riduce anche l’ansia e lo stress, andando a calmare i nervi. In questo caso c’è la combinazione tra l’aumento della circolazione e il rallentamento dell’attività cerebrale, così da raggiungere la tranquillità.
Inoltre, è a basso contenuto calorico rispetto ad altre bevande. Non contiene grassi e colesterolo. Quindi non avendo i carboidrati, non andrà ad influenzare i livelli di zucchero nel sangue. Aiuta anche a ridurre il rischio di ictus e di attacchi cardiaci, dato che evita che il colesterolo si accumuli nelle pareti delle arterie e quindi c’è una riduzione del rischio di ictus. Aiuta anche nel rilassamento delle le pareti delle arterie, riducendo così il rischio di ostruzione. Infatti proprio come il vino rosso, esso riduce il rischio di coaguli di sangue e inibiscono l’ossidazione delle lipoproteine a bassa densità.
