Conoscete Ignazio La Russa? Età, carriera, vita privata e famiglia del politico

Tutti conoscono Ignazio La Russa, il noto politico che questa sera prenderà parte al famoso programma di Rai 2 ‘Belve’. Quest’ultimo torna al centro dello studio per trattare temi di attualità e di politica che riguardano tutta la nostra Penisola. Intervistato da Fagnani, sarà proprio lui a dimostrarsi carico ed esplosivo per ciò che sta accadendo negli ultimi mesi.

Un vero e proprio uomo tutto d’un pezzo che spesso abbiamo potuto vedere in prima fila contro le scelte del governo e contro Giorgia Meloni. In attesa d scoprire le sue parole questa sera, vogliamo ripercorrere con voi la sua vita privata, la sua famiglia e la sua carriera da politico.

Vediamo insieme tutto ciò che non conosciamo di lui e tutte le curiosità che spesso sono state messe da parte per via del suo importante ruolo.

Ignazio La Russa: età, carriera politica e vita privata

Ignazio La Russa

Ignazio Benito Maria La Russa è nato in Sicilia nel 1947, è figlio di Antonino La Russa, segretario politico del Partito Nazionale Fascista del 1940 e nel dopo guerra senatore del Movimento Sociale Italiano. La madre si chiamava Concetta ed è morta nel 2004, all’età di 93 anni.

Quest’ultimo da adolescente si è trasferito a Milano per seguire gli studi e trasferirsi, nuovamente, in un collegio nella Svizzera tedesca. La Russa è stato europarlamentare di AN ed ex assessore della Protezione Civile nella regione Lombardia, e di Vincenzo La Russa, avvocato e parlamentare DC.

La professione da avvocato l’ha seguita fino a quando non ha deciso di dedicarsi interamente alla vita politica. Ignazio La Russa ha 3 figli: Antonino Geronimo, Lorenzo Cochis e Leonardo Apache.

Ad oggi è il Presidente del Senato della Repubblica nella XIX legislatura. La sua carriera da parlamentare ha inizio alla Camera dei Deputati nel 1992 e poi al Senato della Repubblica nel 2018. Esso è conosciuto per le sue dichiarazioni sull’essere un fa***ta dichiarato, ufficializzato anche dalla collezione di busti di Mussolini che conserva in casa propria. Noto per essere un ministro litigioso, questo e le moltissime notizie contro di lui, lo hanno portato ad essere spesso accusato di nostalgie.

La Russa è stato bersaglio anche per alcune sue idee, come il “si” al crocifisso nelle scuole ed al “no” per le adozioni gay. Ultima controversia che lo vede protagonista sono le battute e provocazioni fatte durante la pandemia dovuta al Covid-19, come il post: “Contro il contagio saluto romano”. Subito dopo commenta con: “I conti col passato li facemmo già a Fiuggi. A noi fanno sempre le analisi del sangue. In FdI non c’è spazio per i nostalgici

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