Adesso che la primavera è ben inoltrata, è arrivato il momento di mettere via i piumoni. Prima di farlo è necessario lavarli, in modo da rinfrescarli ed averli puliti non appena ritorna la stagione fredda.
I piumoni vanno lavati separati da indumenti e altri capi. Soprattutto perché la loro cura è diversa dal resto del bucato.
Capi colorati, bianchi, seta, lana, lenzuola, hanno bisogno della corretta temperatura per non rovinarsi in lavatrice.
La temperatura più adatta
Ogni tipo di tessuto e materiale, sia esso dei piumoni, lenzuola o capi d’abbigliamento, ha bisogno di determinate accortezze per non farli sciupare a causa della temperatura d’acqua sbagliata.
Per sapere la giusta temperatura di lavaggio per un capo d’abbigliamento, la prima cosa dobbiamo fare è leggere l’etichetta; in questo sapremo se è adatto per il lavaggio in lavatrice, e soprattutto a quanti gradi deve essere lavato.
La biancheria sporca è uno dei luoghi in cui si annidano e proliferano i batteri. Per questo motivo va lavata il prima possibile, senza lasciarla per troppo tempo ad aspettare, impostando una temperatura dell’acqua che consenta di uccidere i batteri.
La temperatura ideale per eliminarli va dai 40° ai 60°.
A quanti gradi si lavano le lenzuola?
Passiamo adesso alle lenzuola. Dipende dal caso, andrebbero lavate una volta a settimana. Le lenzuola vanno lavate a una temperatura che va dai 40° ai 60°. Possiamo lavare le lenzuola bianche di cotone o lino a 60°, mentre per quelle colorate è meglio non superare i 40°.
Prima di metterle in lavatrice bisogna separare quelle bianche da quelle colorate. Quando vogliamo lavare le lenzuola colorate in lavatrice, possiamo evitare che perdano troppo colore aggiungendo un bicchiere di aceto, perché grazie alle sue proprietà previene lo scolorimento e le mantiene come nuove.
Come si lavano i piumoni in lavatrice
Come menzionato, sarebbe meglio lavare i piumoni prima di metterli da parte per la primavera e estate.
I piumoni possono essere lavati con il programma cotone a 30 °C, massimo 40 °C. Le temperature troppo finirebbero per rovinare le piume (anche quelle di materiale sintetico) e anche le delicate cuciture.
Se possibile, possiamo impostare una centrifuga a minimo 900 giri.
Un dettaglio importante che vogliamo condividere riguarda la centrifuga. E’ ben non saltarla pensando che possa danneggiare le piume, perché altrimenti avremmo un piumone ancora zuppo di acqua e decisamente pesante, che impiegherà diversi giorni per asciugarsi, appiattendosi.
Nel caso di un piumone molto delicato, usiamo il programma “lavaggio a mano”, lo stesso usato per la lana. Questo tipo di lavaggio prevede acqua fredda e ammollo nel cestello fermo.
Ultimo ma non meno importante, per lavare il piumone bisogna usare un detersivo poco aggressivo (ad esempio quello per i capi delicati )e dosarlo con attenzione. Inoltre, sarebbe opportuno evitare di utilizzare ammorbidenti tradizionali, e soprattutto la candeggina!
Per per mantenere l’imbottitura uniforme del piumone durante il lavaggio basta inserire nel cestello qualche pallina da tennis pulita.
