Perché gli asparagi fanno puzzare la pipì? Ecco la spiegazione

L’Asparagus officinalis è un’angiosperma monocotiledone e fa parte della grande famiglia delle Liliaceae. Gli asparagi erano già mngiati nell’antico Egitto e nell’antica Roma, come affermato da scritti di Catone il censore e Plinio il vecchio, il quale racconta la coltivazione di tale pianta nel Naturalis Historia. Uno degli aspetti più notevoli degli asparagi, dal punto di vista scientifico, è il fatto che possono mutare l’odore della pipì.

Perché gli asparagi fanno puzzare la pipì? Ecco la spiegazione

Ci sono anche altri cibi, tra cui i cavolini di Bruxelles, il grano soffiato e il cumino, i cui metaboliti possono mutarne l’odore, ma nessuno è così potente. Il nostro corpo, infatti, può metabolizzare l’acido asparagusico, racchiuso negli asparagi, in composti originati comprendentizolfo, i quali danno l’odore all’urina. Non è ancora chiaro quali siano esattamente gli elementi responsabili, ma il principale incriminato è il metantiolo. Ancor più intrigante, sempre dal punto di vista scientifico, è che non tutti avvertono l’odore della pipì all’asparago.

Una volta accertato tale fatto i ricercatori si sono chiesti se questo fosse imposto a un distacco di produzione di metaboliti odorosi o ad una non identificazione dell’odore. Grazie a studi intersecati in cui è stata fatta annusare la pipì all’asparago a persone che generalmente ne avvertono l’odore e ad altre che non riescono, è stato accertato che non ci sono disuguaglianze nel metabolismo e il problema è il non riconoscimento dell’odore. Troviamo pertanto persone che individuano l’odore anche se l’urina è super diluita e persone che, all’opposto, anche dopo aver mangiato un chilo di asparagi non sentono nulla. Percepire o meno la puzza di asparago nella pipì può parere una questione futile, ma il medesimo tipo di studi può anche consentire di comprendere ragioni genetiche dietro ad altre patologie.

Studi come questo sono stati impiegati anche per includere fattori di rischio per la comparsa di Alzheimer o di alcuni tumori. Ciò può consentire da una parte una migliore prevenzione nel caso dei soggetti a rischio, dall’altra, con le moderne potenzialità di CRISPR o della terapia genica, la correzione del DNA o ancora la analisi prenatale per specificate malattie.

asparagi crudi

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