Allerta gonfiore addominale: ecco cosa non devi assolutamente mangiare

Scegliere gli alimenti e le bevande che si vogliono assumere quotidianamente, è un modo perfetto per avere una sana alimentazione, anche benefica per il nostro organismo. Avere delle abitudini sane e cucinare particolari cibi è importante soprattutto per chi ha problemi di stomaco e soffre di gonfiore addominale. Proprio per questo motivo, si deve cercare, sempre mangiando determinare cose, di non rischiare di sviluppare gonfiore addominale dopo un pasto più o meno abbondante. Andiamo a vedere qualche consiglio efficace per non ritrovarsi con la pancia gonfia e sentirsi bene ogni giorno.

Avere la pancia gonfia, dopo i pasti, può essere considerato un vero e proprio disagio fisico ed estetico che in molti cercano di evitare e che invece si presenta in varie occasioni, anche quando si segue un’alimentazione sana. Ci possono essere vari fattori che possono andare ad influenzare questo grosso e alla base di tutto ci potrebbero essere  abitudini alimentari ma anche disturbi funzionali di vario tipo come la sindrome del colon irritabile, o dispepsia funzionale. Anche lo stress potrebbe esserne la causa. 

Allerta gonfiore addominale: ecco cosa non devi assolutamente mangiare

Sapere quali sono i cibi da evitare o come abbinarli e cucinarli nel modo giusto è fondamentale per cercare di non appesantirsi e quindi digerire bene. È opportuno quindi seguire dei piccoli accorgimenti anti-gonfiore prima, durante e dopo i pasti così da fare la differenza e non sentirsi gonfi e appesantiti.

Le persone prive di malattie gastrointestinali e di intolleranze specifiche, gli alimenti a cui devono fare particolarmente attenzione sono quelle del regno vegetale e comprendono anche vari tipi di frutta e verdura ma anche i cereali integrali e i tutti i derivati ricchi di fibre.

I vegetali che più di tutti aumentano la formazione di gas intestinali sono, ovviamente i legumi. In particolare quelli che contengono più quantità di zuccheri a catena corta, ad esempio possiamo citare i fagioli borlotti, i fagioli cannellini, i piselli e le lenticchie. Un po’ meno da evitare sono le fave, i lupini e i ceci.

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