Inevitabilmente la monetazione comunitaria ha finito per attirare l’attenzione generale da parte di ogni forma di cittadino, a partire dalla semplice funzione “totalitaria” tra le varie nazioni che compongono l’Eurozona, oggi quasi 30 con l’entrata della Croazia, in particolare in relazione alla funzione delle banconote come quella da 5€, che è anche esteticamente una delle più riconoscibili in senso assoluto.
Se hai questi 5€ sei ricco: ecco quali cercare immediatamente
E’ infatti il taglio minore delle 7 banconote che compongono la collezione di forma cartacea dell’euro, nonchè anche la più piccola esteticamente. Rispetto alle monete, le banconote europee sono tutte identiche tra i vari paesi, eccezion fatta la prima lettera del seriale che identifica proprio la nazione.
La carta moneta comunitaria comunque si differisce in due versioni, in due altrettante serie, la prima stampata dal 2002 fino al decennio successivo, e la Europa che è quella oggi più diffusa. La 5€ in entrambi i casi è costellata da una colorazione tendente al grigio in varie gradazioni e formata da elementi architettonci di natura classica. Ma quanto può valere? Molto dipende dalle condizioni di conservazione e soprattutto dall’esemplare, che può essere più o meno raro a seconda del tipo di seriale, quindi uno “Particolare” , che riporta numeri tutti uguali o consecutivi vale anche fino a 10 volte il valore nominale.
Tuttavia la banconota da 5€ più rara resta la Specimen, ossia una forma di esemplare a tiratura molto limitata, concepita nel 2002 in un numero molto ridotto di pezzi, ossia le cosiddette banconote campione, spesso utilizzate a fini di “omaggio” verso figure politiche all’interno dell’Unione Europea.
Questa 5€ è facilmente distinguibile dalle altre per via della vistosa scritta Specimen che è presente su entrambi i lati, e che determina la rarità di un pezzo non concepito per la circolazione, infatti il valore risulta essere di 400 euro per un pezzo in buono stato fino a 800 euro per uno in perfetto stato.
