Truffe al tavolo verde: come riconoscere e proteggersi dai poker bot

Le truffe dei poker bot spaventano i giocatori online al tavolo verde: ecco di che cosa si tratta e come fare per riconoscerli

 

Le tecnologie stanno aumentando sempre più il proprio raggio d’azione anche nel mondo del gioco d’azzardo, in particolare del poker. Questo ha permesso innanzitutto a milioni di giocatori di affacciarsi alla nuova frontiera di questa disciplina, ovverosia alla sua versione online.

Oggi infatti, sia negli Stati Uniti d’America che in Europa, è diventato molto più semplice, veloce e comodo giocare qualche mano o partecipare a veri e propri tornei nazionale e internazionali attraverso esclusivamente un dispositivo mobile e una connessione ad Internet. I casinò reali ovviamente esistono ancora in tutto il mondo, ma l’affluenza è senza ombra di dubbio calata a favore della versione online.

Tuttavia, è doveroso ricordare questo: la tecnologia dà, la tecnologia toglie. In queste stanze virtuali, infatti, negli ultimi anni si sta sviluppando sempre più una sorta di “nemico invisibile”, da considerarsi forse l’avversario più imprevedibile e pericoloso per qualsiasi giocatore di poker, sia per un professionista che per un amatore: si tratta dei “poker bot”, vale a dire sistemi tecnologici complessi creati appositamente per sostituire la persona in carne ed ossa ed agire – contando illegalmente le carte – sotto mentite spoglie.

Oggi tutte le case di produzione stanno cercando di adoperarsi per individuare il problema ed eliminarlo con applicazioni apposite. Come spiega l’ultima recensione di Starcasino, ad esempio, questo è un portale garantito che evita di incappare nei suddetti bot; in ogni caso, non è sempre semplice riconoscere queste insidie. Ecco nello specifico di che cosa si tratta, quali sono le loro caratteristiche principali e come possono i giocatori proteggersi da tali truffe al tavolo verde.

Poker bot: cosa sono e come funzionano

I poker bot sono complesse applicazioni, create e installate da computer esterni, e che fungono da abilissimo giocatore di poker. Si tratta di software tecnologici estremamente avanzati in grado di fare le veci della persona in carne ed ossa e, in alcuni casi, di farlo anche meglio. Come? Contando le carte. Peccato che sia illegale ovunque.

Questi bot vengono “impiantati” da loschi individui all’interno di un tavolo verde per giocare quella che gli avversari credono essere una normalissima partita. La differenza però è che questi sistemi si basano su algoritmi precisi in grado di prendere decisioni consapevoli, fare calcoli matematici velocemente ed analizzare tutte le probabilità a seconda delle mani precedenti e di quella in corso: insomma, fanno tutto quello che fa la mente del giocatore, ma senza mai sbagliare né subire la pressione.

Essi operano in molteplici modi diversi: solitamente fotografano lo schermo e lo analizzano, tenendo conto di tutte le giocate precedenti degli avversari e delle carte che avevano in mano. Le elevate tecnologie su cui questi si basano elaborano quindi i dati prelevati e fanno la scelta statisticamente migliore da fare, prevedendo addirittura gli scenari futuri.

Questi poker bot solitamente vengono utilizzati per rimanere ore e ore davanti al computer, nel tentativo di “scaldare” la sedia ed alzare il piatto sul tavolo al giocatore vero e proprio, che magari entra solo quando la posta in palio diventa più interessante. Possono rimanere connessi per giorni senza sosta e senza accusare stanchezza, dubbi o emozioni – le peggiori nemiche dei giocatori di poker.

Poker bot: come riconoscerli e proteggersi da essi

I poker bot rendono ovviamente irregolari le partite online. Di conseguenza, tutte le poker room stanno facendo il possibile per adoperarsi a trovare sistemi di allarme che possano individuare con facilità la presenza di questi malintenzionati. L’obiettivo è chiaro: mantenere massima correttezza in tutte le partite di poker online, nella speranza di salvare i sani principi sportivi che ancora caratterizzano questa disciplina.

Riconoscere i bot e proteggersi da essi però non è affatto semplice, anche perché gli algoritmi migliorano sempre più. Tuttavia, le case di produzione hanno a loro volta introdotto software volti a garantire la massima sicurezza: questi scanner si muovono durante il corso della partita a caccia di qualsiasi movimento anomalo e, se lo trovano, bloccano tempestivamente il tutto, congelando anche il profilo che sta utilizzando il presunto bot.

Oltre alle novità tecnologiche introdotte dai gestori delle poker room, una grossa mano possono darla gli stessi giocatori. Se rilevano qualcosa di sospetto, l’invito è quello di segnalarlo subito alla piattaforma che provvederà al da farsi; ad esempio la stessa tipologia di gioco e di puntate per diverse ore, oppure gli stessi identici tempi di risposta.

Un altro consiglio è quello di fare caso a come gli avversari gestiscono le emozioni: i bot sono fenomenali nel conteggio e nel calcolo matematico, ma non riescono ad emulare la gestione delle emozioni degli umani. In situazioni rischiose o di particolare tensione, è bene cercare di notare come queste vengono affrontate: una puntata troppo standard o un tempo di giocata troppo veloce possono far sorgere qualche dubbio.

Questi sistemi sono oggi un grosso problema soprattutto per il giocatore amatoriale, che cerca principalmente svago e divertimento. Di fronte ad una qualsiasi stranezza quindi, è fondamentale che i giocatori prestino grande attenzione: non si sa mai chi c’è dall’altra parte dello schermo, e sempre più spesso potrebbe capitare di doversi confrontare proprio con uno di questi poker bot.

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