Quando si potrà comprare casa? ecco le previsioni dei tassi secondo l’esperto

La rata mensile è aumentata in media tra il 25 e il 40%, costo che impedisce a molte famiglie di prendere in considerazione l’acquisto di una casa.

Situazione odierna dei tassi e acquisti casa

Mutui, tassi aumentati alle stelle insieme alle rate mensili, soprattutto sul variabile: quanto costa oggi comprare una casa? Per rispondere a questa domanda è necessario valutare attentamente la situazione del mercato immobiliare e le previsioni sull’andamento delle compravendite, considerando che il tasso di interesse applicato dalla Banca centrale europea (Bce) continuerà a salire anche dal 23 marzo 2023 di altri 50 punti base portandosi al 3,50 per cento, come annunciato dalla presidente Christine Lagarde.

Non sarà l’ultimo aumento del costo del denaro previsto per quest’anno, situazione che porta a pensare che sia poco plausibile che per il 2023 i tassi di intesse fissi e variabili sui mutui possano scendere. Ma, proprio in conseguenza degli aumenti dei tassi e delle rate mensili, potrebbero entrare in gioco altre due variabili, ovvero il prezzo delle case e l’andamento delle compravendite. Incrociando i dati dell’Agenzia delle Entrate e dei principali istituti di credito, viene fuori che per comprare casa oggi serve guadagnare 500 euro in più al mese rispetto all’anno scorso. Una vera sassata che per molti contribuenti può rivelarsi fatale.

Previsioni dei tassi per acquisto casa

Chiusa l’epoca d’oro dei tassi sotto l’uno per cento dei mutui, il nuovo anno sembra continuare un trend in risalita apertosi già a metà 2022. Il motivo che ha indotto la Bce a intervenire in più occasioni con aumenti dei tassi  è ristabilire un livello più basso del tasso di inflazione, adesso all’8% ma schizzato lo scorso ottobre fino all’11,6%. Il risultato a oggi è che i mutui a tasso fisso sono stati fin dallo scorso anno i primi a scontare i rialzi e attualmente si assestano con valori che iniziano a diventare stabili, mentre si assiste alla progressiva impennata dei tassi variabili, fino a ridurre al minimo la forbice tra le due tipologie di tasso, attualmente sui 50 punti base.

Abbiamo chiesto all’esperto che previsione dei tassi di interesse si auspicano nel corso di questo anno in corso “Premesso che tutto è condizionato dalla grande incertezza e instabilità causata da una guerra in corso, commenta Davide Tabarelli, professore di economia all’Università di Bologna e presidente di Nomisma Energia, società di ricerca sull’energia e l’ambiente, posso dire che nelle ultime settimane le tariffe di gas ed elettricità sono tornate a scendere e potrebbero continuare a farlo nelle prossime settimane. Questo porterà come conseguenza alla discesa dell’inflazione. A metà 2023, quindi, potremmo già arrivare ad un calo dei tassi di interesse, anche sui mutui”.

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