Le Mille lire rappresentano un po’ tutta la vecchia valuta italiana, ed anche oggi simboleggiano periodi non così lontani ma che oramai dal punto di vista concettuale sono a dir poco distanti. La mille lire con Maria Montessori in particolare ha simboleggiato sia la valuta che nel 2002 è “andata in pensione”.
Trova Maria Montessori sulle Mille Lire e sei ricco: ecco quanto valgono
Maria Montessori è stata una storica educatrice, scienziata nonchè una figura molto importante per il concetto di educazione didattica, avendo concepito tra il 19° ed il 20° secolo il metodo didattico che ancora oggi porta il suo nome e che ha completamente rivoluzionato il concetto stesso di insegnamento per giovani e bambini, e che ancora oggi viene largamente utilizzato in buona parte del mondo.
Non è l’emissione da Mille lire stampata per più tempo ma indubbiamente è quella più famosa, in quanto è stata emessa nel 1990 per poi trovare diffusione molto largamente fino al 2002.
La banconota è di piccole dimensioni e presenta oltre che il volto dell’educatrice, anche una parte di un dipinto del 1924 Bambini allo Studio per sottolineare la valenza “didattica” dell’emissione.
Ancora piuttosto comune, questa banconota è riconoscibilissima ma non tutti gli esemplari valgono la stessa cifra:
Le emissioni della prima serie, riconoscibili per la doppia A all’inizio del seriale valgono mediamente dai 20 ai 60 euro a seconda delle condizioni, mentre le sostitutive riconoscibili dalla X che è sempre presente all’inizio del seriale, sono decisamente più rare delle altre e possono far guadagnare importi maggiori.
Le più interessanti sono le XA A, XB A, XC A, XD A, che hanno un valore massimo di 200-210 euro se in condizioni fior di stampa mentre è pari a “solo” 100-110 euro.
Le sostitutive fanno riferimento ad emissioni concepite, ai tempi, esclusivamente per descrivere gli esemplari concepiti apposta per sostituire quelli oramai usurati.