Canone Rai, ecco quando non devi pagarlo: “attenzione”

Elemento indiscutibilmente molto italiano, quello relativo all’obbligo di pagamento del Canone Rai, una forma di tariffazione che identifica una forma di “fastidio” vero e proprio attualizzato nella tassazione legata proprio alla TV nel nostro paese, ma completamente “assorbita” dal tessuto sociale pur non essendo proibitiva per la maggior parte dell’utenza. Il Canone Rai costituisce una vera e propria fonte di “dissenso” ma resta fondamentalmente importante per lo stato. Eppure il sistema permette in alcuni casi di non dover pagare il Canone Rai.

Identifica infatti la necessità di pagare la tassa televisiva in modo molto specifico quando viene calcolata la presenza di una TV presso il proprio domicilio, fattore da considerare come assoluto in tutti i sensi.

Pur se “fastidioso” quindi il Canone Rai può essere legalmente “non pagato” da parte di alcuni cittadini, a patto di presentare una richiesta.

Canone Rai, ecco quando non devi pagarlo: “attenzione”

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Il Canone Rai oggi come in passato viene pagato da una forma di “minoranza” di cittadini italiani, probabilmente per una questione più di concetto che di motivazioni economiche: per molti è ancora difficile “digerire” la necessità di dover pagare una forma di tassa sul possesso su uno strumento che da molti anni è entrato nell’immaginario tra quelli “basilari”. Il “senso” del Canone Rai, che esiste ovviamente sotto altre nomenclature e forme in nazioni diverse è però quello di finanziare il servizio pubblico, ed ogni singolo importo viene a sua volta tassato dallo stato.

Fino al 2023, la formula prevedeva 90 euro annui, che erano dilazionati in rate da 9 euro l’una, da quest’anno la situazione è cambiata sensibilmente in quanto l’importo è stato ridotto a 70 euro annui.

Possono fare richiesta di esenzione totale le persone che Over 75 di età con un reddito non superiore di 8000 all’anno (non fanno “testo” eventuali colf e badanti), i titolari di negozi o luoghi di riparazione di dispositivi televisivi, militari stranieri che fanno parte delle forze NATO in Italia, o semplicemente chi non possiede un TV presso il proprio domicilio.

Resta una tassa, quindi qualcosa di obbligatorio in tutti gli altri casi e comunque la richiesta va effettuata attraverso la compilazione di un modulo, che si trova sul portale dell’Agenzia delle Entrate (e che va inviato tramite Posta Certificata o Raccomandata postale) oppure effettuata direttamente dal portale dell’Agenzia delle Entrate o tramite Caf.

La richiesta va effettuata entro il 31 gennaio di ogni anno così da ottenere l’esenzione fino al 31 dicembre, altrimenti va effettuata entro il mese di giugno così da essere applicata per la seconda metà.

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