Se hai ruggine in cucina o in bagno, ecco cosa fare subito: attenzione

La ruggine si può definire come l’ossidazione del ferro e del metallo ed è a causa di questa reazione chimica che le superfici si presentano con quel tipico colore marroncino. Nelle case, spesso esposte all’umidità, questo fastidioso problema si presenta di frequente sugli utensili o su varie superfici sia in cucina che nella stanza da bagno. Spesso finisce anche per macchiare i tessuti o i pavimenti.

Ruggine in cucina e bagno, ecco cosa fare subito

Come abbiamo già accennato, la ruggine si crea a causa del processo di ossidazione dei metalli ferrosi che si innesca quando questi entrano in contatto con l’ossigeno e l’umidità. La corrosione comincia dalla parte più esterna del manufatto o dell’oggetto colpito e va sempre più in profondità, finendo per compromettere l’intera struttura. La ruggine, che si manifesta con formazioni ruvide di colore rossiccio, va quindi rimossa tempestivamente per evitare che il danno peggiori nel corso del tempo. Premesso che, per quanto possibile, dobbiamo cercare di prevenirla attraverso delle buone pratiche, prima o poi potrebbe comunque capitare di dover fare i conti con questo inconveniente.

La ruggine non riguarda soltanto le superfici esterne, ma anche gli ambienti della casa come bagno e cucina, infatti questi, possono presentare questo problema. Bisogna altresì sottolineare che esistono tanti rimedi di tipo naturale. Questi, non solo ci premettono di rispettare l’ambiente ma, contribuiscono a prevenire la comparsa della ruggine dando ottimi risultati. Uno di questi elementi è il bicarbonato di sodio, per togliere la ruggine dal water. Con una semplice spugna imbevuta di bicarbonato, strofinare ripetutamente la parte che presenta la ruggine sino a che non torna pulita. Sulla ceramica del lavandino del bagno, ad esempio, potrebbe formarsi della ruggine perché abbiamo appoggiato per molto tempo un oggetto di metallo che si è ossidato.

In tal caso, per toglierla, possiamo usare una soluzione di sale e limone, lasciandola in posa a lungo. Successivamente, interverremo con uno spazzolino per rimuovere la macchia. Anche per i lavelli in acciaio della cucina, se vogliamo optare per un prodotto naturale, possiamo adoperare del succo di limone (ricordiamo che il limone è utile anche per sbarazzarsi del calcare). Ancora per le posate, pentole e utensili vari, abbiamo diverse opzioni come ad esempio: aceto bianco e acqua. Lasciare in ammollo per minimo un’ora l’oggetto o l’utensile in una miscela divisa in parti uguali di aceto bianco e acqua. Possiamo, altrimenti, utilizzare del sale grosso. Cospargere la pentola con del sale grosso e a strofinare con una patata tagliata a metà o un limone.

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