L’Anthurium è tra le piante da interno più gettonate e anche tra le più sceniche. Pochi sanno però che richiede cure e attenzioni particolari per crescere in modo rigoglioso e per star bene. Ecco allora come possiamo prendercene cura realizzando un fertilizzante fatto in casa con pochi semplici ingredienti.
Anthurium: coltivazione e cura
L’Anthurium è una tipica pianta d’appartamento, molto nota e apprezzata per la sua fioritura prolungata e la sua longevità. La sua cura necessita di pochi accorgimenti e, se qualcuno continua ad incontrare difficoltà su come coltivare l’Anthurium, probabilmente commette due errori di base riguardo alla temperatura e all’umidità da assicurare alla pianta, che non devono mai essere insufficienti. L’Anthurium ha bisogno di luce diffusa. Non va mai esposto ai raggi diretti del sole e, dentro casa, deve essere tenuto distante da fonti di calore. La posizione ideale è davanti alle finestre. Se notate una scarsa fioritura, spostate il vostro Anthurium in un luogo più ricco di luce naturale.
Teme il freddo, gli sbalzi termici e le correnti d’aria. In estate, può essere sistemato all’aperto, sotto un portico o in veranda, ricordando sempre di evitare di esporlo al sole senza riparo. Il terriccio deve rimanere sempre leggermente umido, è meglio innaffiare la pianta poco e spesso. Quello che rende inconfondibile l’Anthurium è il colore vivace della caratteristica spata, normalmente considerata il suo fiore. In realtà si tratta di una brattea, ovvero una foglia colorata, alla base dell’infiorescenza vera e propria, la piccola struttura allungata e cilindrica al centro di essa, detta spadice. I colori e le dimensioni della brattea, grazie alle selezioni dei floricultori, presentano ormai un’ampia varietà che va dal più diffuso rosso corallo, al rosa, al bianco, al verde e allo screziato.
Anthurium: come farle crescere con questo liquido
E’ possibile realizzare un fertilizzante fatto in casa che aiuta a far crescere i nostri anthurium in modo rigoglioso. Stiamo parlando di tre elementi naturali: acqua, cannella e chiodi di garofano. Il procedimento è davvero molto semplice. In una pentola versate mezzo litro di acqua e aggiungete i chiodi di garofano e la cannella. Mettete la pentola sul fornello e portate il tutto a ebollizione. Il composto dovrà bollire per almeno 10 minuti, durante i quali dovrete aver cura di mescolare gli ingredienti. Trascorsi i 10 minuti di ebollizione, togliere la pentola dal fornello e far riposare la miscela fin quando non si sarà raffreddata. Successivamente, con l’aiuto di un colino, travasate la miscela in una boccetta con dosatore spray e avrete il vostro fertilizzante fatto in casa per gli anthurium.
