Tra la frutta secca più amata, troviamo sicuramente le mandorle, le quali sono anche quelle con più proprietà benefiche per il nostro organismo. Aiutano a prevenire il diabete, abbassano il colesterolo cattivo e aiutano a tenere a bada il grasso in eccesso.
In effetti mangiarle, potrebbe portare a degli ottimi benefici per il nostro corpo, ma non bisogna mai eccedere nelle quantità. Dato che mangiando troppe mandarle, si potrebbero avere gli effetti opposti e quindi causare dei danni che potrebbero diventare anche gravi.
Allerta mandorle: cosa succede se ne mangi 100 grammi al giorno?
Per ottenere gli effetti benefici sono consigliate circa 10-15 mandole al giorno. Il momento più adatto è lontano dai pasti, magari come spuntino di mattina o di pomeriggio. Durante i pasti infatti, potrebbero portare ad effetti collaterali.
Se si supera la dose giornaliera di 10-15 mandorle e si eccede mangiandone 100 grammi, si possono manifestare delle condizioni tra cui l’aumento di peso, innanzitutto, dato che le mandorle sono abbastanza caloriche. Inoltre, esse sono ricche di manganese, ovvero un minerale che se assunto in grandi quantità, può interferire con determinati farmaci come gli antibiotici, i farmaci per la pressione, i farmaci antipsicotici e i lassativi.
Inoltre, le mandorle possono portare anche a effetti più gravi. Ad esempio, va evitato quando è presente un herpes perchè l’arginina contenuta nelle mandorle ne sviluppa il virus. Anche se si soffre di gastrite, bisogna fare molta attenzione, dato che sono molto oliosi. Le mandorle sono anche ricche di purine, sostanze che sviluppano l’acido urico e quindi bisogna evitarle se si soffre di gotta.
All’interno delle mandorle è presente anche una grande quantità di Vitamina E e se si esagera può portare ad un sovradosaggio della vitamina che porterà a diversi sintomi come l’offuscamento della vista, il mal di testa, la diarrea e la flatulenza.
Sono anche ricche di fibre, che può portare a combattere la diarrea e la costipazione, ma se si esagera si avrà un aumento della stitichezza e gonfiori addominali provocati dalle troppe fibre ingerite.
