La carne bianca è solitamente ritenuta più salutare e dietetica rispetto alla carne rossa. Ciò perché ci procura un ottimo apporto di proteine, ma è anche più povera di grassi rispetto alla carne rossa, e per questo la si può inserire nel menu anche 3 volte alla settimana. La carne, sia bianca che rossa, è una fonte di proteine ad alto valore biologico qualitativamente più alta rispetto a quello originario dai vegetali, quali i legumi ad esempio.
Carne bianca: attenzione, ecco quante a settimana si può mangiare
Oltre ad essere alquanto piena di vitamine, tra queste in particolare la B12, necessario per la formazione dei globuli rossi e per supportare il sistema nervoso, la carne racchiude elevate misure di sali minerali. Tra questi specialmente il selenio e lo zinco, importantissimi per ostacolare l’azione dei radicali liberi, prevenire il decadimento cellulare e supportare il buon meccanismo degli ormoni e dell’insulina, ottimi e da non sottovalutare dunque per le donne in gravidanza oltre che per la salute delle persone anziane.
Il consumo di carne è consigliabile soprattutto a chi soffre di anemia per l’accresciuta concentrazione di ferro altamente assimilabile, mentre in alcuni casi, ad esempio in presenza di patologie cardiovascolari, è preferibile limitarne il consumo ma il discorso si potrebbe facilmente estendere anche a tutti gli altri alimenti ad alto contenuto di grassi.
Se la carne viene spesso demonizzata come alimento nocivo per la salute, in realtà, come evidenzia lo studio, si tende a sottovalutare troppo spesso l’eccessivo consumo di carboidrati, così come, all’opposto, la pericolosa e generalizzata tendenza ad una drastica riduzione nella dieta di grassi insaturi e saturi, in realtà molto rischiosa per la salute.
Perciò, se da una parte è necessario sfatare il mito dominante secondo cui vi è in Italia un consumo eccessivo di proteine e grassi, dall’altra è d’obbligo appunto per questo ridurrel’abuso dei carboidrati, responsabile dell’innalzamento degli zuccheri nel sangue e alla base di molteplici patologie. La soluzione, infine, sta dunque nel mezzo, in una dieta equilibrata, bilanciata e priva di eccessi, tra cui la carne può assolutamente essere implicata.
