Hai gatti in casa ma ti piacciono le piante? devi fare attenzione a queste, che possono essere molto velenose per il tuo gatto.
Non tutti i gatti dimostrano interesse per le piante, ma molti fanno un alimentazione a base di vegetali. Alcuni studi rivelano che:
- I gatti possono ingerire le piante come trattamento antiparassitario.
- Per nutrirsi e prendere le vitamine di cui hanno bisogno
- La usano un’intenzione medicinale: migliorare la loro salute digestiva e altri i disturbi dell’apparato digestivo
Piante tossiche e velenose per gatti
Nai gatti l’avvelenamento per le piante è raro, sono animali molto abitudinari quindi non provano quasi mai cose nuove. Però ci può essere sempre l’eccezione D’altra parte, è molto difficile diagnosticare quando un gatto è stato avvelenato, ed è ancora più difficile identificare la causa o il tipo di pianta. Per sommi casi ti possiamo elencare quali possono avvelenare i gatti.
È il gatto più giovane e curioso il più esposto al consumo di piante nocive, magari stando sempre in casa da solo dove appunto ci sono le piante. I gatti che possono uscire liberamente tendono a mangiare erba ma di solito non vanno mai vicino alle piante, quelle più pericolose si hanno in casa.
Il seguente elenco specifica dieci tipi comuni di piante che possono presentare un rischio di avvelenamento. Secondo i testi scientifici, i gigli sembrano essere uno dei maggiori pericoli per i gatti.
Elenco di piante tossiche per gatti
- Gigli (varie specie diverse, tra cui il giglio comune, il giglio tigre [Lilium sp.], il giglio diurno [Hemerocallis sp.], il giglio della pace [Spathiphyllum sp.] e il giglio di valle [Convallaria majalis]; tuttavia, altre specie di giglio sono sicure).
- Oleandro Nerium oleander
- Ricino Ricinus communis
- Rododendro e azalee Rhododendrum sp.
- Cicuta maggiore Conium maculatum
- Aconito napello
- Ciclamino
- Crocus nudiflorus
- Narciso Narcissus sp.
- Edera
Sintomi nei gatti avvelenati
I gatti avvelenati possono presentare diversi sintomi, quello più frequente è il vomito. Quando il gatto presenta questo sintomo, spesso nell’arco di poche ore, allora vuol dire che c’è qualcosa che non va. Un altro sintomo che dovrebbe allarmarvi sono le convulsioni, questo è un sintomo riconducibile anche ad altre problematiche, sarebbe appunto meglio chiamare il veterinario. Altri sintomi sono:
- ulcere
- diarrea
- senso di apatia e affaticamento
- collasso
In presenza di uno o più di questi sintomi, meglio sempre chiamare il veterinario o portarlo al pronto soccorso.
