Ecco quali sono le controindicazioni dell’aglio: LISTA. “Pazzesco”

Poche forme di alimenti hanno trovato maggiore applicazione ed uso dell’aglio, conosciuto ed apprezzato fin dall’antichità da popolazioni come quella Egizia, che a lungo lo hanno considerato sia un elemento alimentare molto importante ma anche un rimedio officinale vero e proprio. L’aglio infatti è stato concepito come rimedio curativo ma anche come condimento e “cibo vero e proprio” anche dalle popolazioni mediterranee, diventando parte integrante della dieta mediterranea. Ma quali sono le controindicazioni dell’uso dell’aglio?

Ecco quali sono le controindicazioni dell’aglio: LISTA. “Pazzesco”

Le origini dell’aglio si perdono nei meandri del tempo ma è quasi certa una origine asiatica di questa forma di pianta conosciuta scientificamente come Allium sativum che appartiene alla famiglia delle Liliacee, mentre altre categorizzazioni la inseriscono nel gruppo delle Amaryllidacee.

Condimento indispensabile in numerosi piatti italiani ma non solo, ha proprietà benefiche riconosciute, come un effetto antibiotico naturale, a causa dell’apporto di sostanze come l’allicina che ha anche una funzione antivirale.

E’ ricco di vitamine come quelle del gruppo B, C e D, ma anche di sali minerali molto diversificati, a partire dal selenio fino al calcio, ferro e potassio, molti studi hanno rilevato evidenze in funzione anti raffreddore ed altre malattie autunnali. Va ricordato che l’utilizzo dell’aglio in campo officinale non prevede una cottura, processo che fa perdere buona parte delle proprietà “medicinali” mentre permangono quelle nutritive.

L’aglio è tendenzialmente sempre consigliato, salvo ovviamente in virtù di allergie varie, ma il consumo è sconsigliato durante l’allattamento e la gravidanza.

Tra gli altri effetti negativi possibili spiccano, a fronte di quantità eccessive consumate, nausea, diarrea e vomito, quindi il consumo non risulta compatibile da parte di chi soffre di problematiche come  ulcera peptica e gastrite.

Va anche valutato l’eventuale regime di farmaci che si sta seguendo che potrebbe essere non compatibile con questo importante alimento, in questo caso è sempre meglio consultare prima il medico.

aglio

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