Questa pianta di originale tropicale, infatti, non è difficile da coltivare. Scopriamo qual è il modo giusto per annaffiarle, come scegliere il vaso e la posizione dove collocarle, quale concime somministrare e cosa fare dopo che sono fiorite.
Come scegliere un orchidea in casa e in balcone
L’orchidea, il cui nome scientifico è phalaenopsis, è una pianta tropicale originaria dell’Asia, dove cresce in un clima caldo e umido attaccata alla corteccia degli alberi. Le sue radici, infatti, sono aeree, cioè non affondano nel terreno. Produce dei bellissimi fiori bianchi o colorati: rosa, rosso, viola, lilla e giallo a seconda della specie e la loro particolarità è quella di rimanere splendidi per lungo tempo. La fioritura dell’orchidea, infatti, può durare anche fino a tre mesi, a patto che essa venga collocata in un posto che soddisfi le sue esigenze in quanto ad illuminazione e irrigazione. Quando scegliamo il nostro esemplare, ci sono alcune caratteristiche da valutare per non rischiare di ritrovarci con una piantina malata. Ad esempio: le radici devono essere di un bel verde brillante, solide e non troppo fragili. Le radici non devono essere rivolte verso l’alto. Le foglie non devono pendere verso il basso.
Come prendersi cura di un orchidea: consigli utili
In commercio troviamo in genere tre specie di orchidea, la phalaenopsis, la dendrobium e la cymbidium. Mentre le prime due amano il caldo umido, la cymbidium può essere coltivata anche in un giardino esterno, sempre se la temperatura non diventa troppo fredda. Per far durare a lungo le orchidee e, soprattutto, farle rifiorire, è necessario seguire qualche consiglio:
- L’orchidea ama la luce ma non sopporta i raggi solari diretti.
- Le piante non devono mai essere poste vicino a fonti di calore come i termosifoni perché questi potrebbero seccarne le radici.
- Vanno innaffiate poco ma spesso perché odiano i ristagni d’acqua.
- Per capire quando annaffiarle basta guardare il colore delle radici: se non sono più verdi è ora di dare da bere!
- L’orchidea ama avere le foglie umide, pertanto si possono spruzzare le foglie con dell’acqua.
- E’ una pianta che ama gli ambienti umidi, proprio come il bagno e la cucina.
- Attenzione ai parassiti, meglio controllare spesso le foglie per scongiurarne la presenza.
- Se le sue foglie sono gialle, significa che la pianta sta ricevendo troppo sole, mentre se sono ripiegate su sé stesse vuol dire che c’è troppa poca luce.
- Meglio usare un vaso trasparente così da tenere sempre sotto controllo lo stato delle radici.
- Se l’orchidea presenta delle macchie, vuol dire che la temperatura dell’ambiente è troppo bassa.