Pensioni, ecco chi prende di più dal prossimo mese: “Incredibile!”

Le pensioni corrispondono ad una forma di concetto economico che ha un enorme peso in una nazione come l’Italia ma che può essere egualmente applicata a praticamente tutte le nazioni munite di sufficienti ammortizzatori sociali e contesto di welfare. Le pensioni in Italia sono costantemente modificate in metodologie come la perequazione che serve per rioganizzare gli importi relativi al contesto di appartenenza, perchè , in buona sostanza, è necessario riequilibrare il potere d’acquisto anno per anno.

Pensioni, ecco chi prende di più dal prossimo mese: “Incredibile!”

Ma chi prende di più? Nel 2023 è stato riorganizzato il sistema degli scaglioni che sono passati da 3 a 6, e che evidenziano una maggiore differenziazione nella gestione della perequazione. Questo comporta il sensibile aumento, per le varie tipologie di pensioni concepite in base al reddito medio, a partire dalla base annua.

L’esecutivo ha concepito sei scaglioni di rivalutazione, che sono concepiti proprio in base alla necessità di non sfavorire i consumi, vero elemento cardine per non far ristagnare l’economia. L’interesse principale dello stato è fornire un importo pensionistico adeguato in fase di potere d’acquisto del denaro, così da permettere una seppur minima crescita economica.

Viene utilizzata l’importo della pensione minima che nel 2022 ammontava a 525,38 euro, fino ad arrivare, e che quest’anno è stata portata a 571,6 euro.

Dal mese di gennaio le pensioni con importo pari a 2.101,52 euro ossia corrispondente a 4 volte il trattamento minimo hanno iniziato a percepire la rivalutazione maggiore come accennato, pari al +7,3 %.

Per chi percepisce 5 volte il trattamento minimo ossia chi “prende” tra i 2.101,52 euro e 2.627 euro, è previsto un aumento del 6,2 %, e via via fino alle pensioni olttre i 5.253,38 euro che nel 2023 subiscono un aumento del+2,336 %.

Dal mese di marzo 2023 sono concepiti tutti  questi aumentit per tutte le pensioni superiori a 2,101,52 euro, inclusi gli arretrati riferiti ai mesi di gennaio e febbraio 2023.

Pensioni Febbraio Pensione 2023 aprile

POTREBBE INTERESSARTI