Le faccende di casa corrispondono a qualcosa di non esattamente divertente o esaltante ma che allo stesso tempo risulta essere a dir poco necessario per la corretta gestione della propria quotidianità e fare i piatti è sicuramente una delle attività più importanti, che ogniuno decide di svolgere in maniera diversa. In tutti i casi però sono necessari alcuni strumenti come la tradizionale spugna per piatti che con il tempo inevitabilmente tende ad usurarsi e peggio ancora può entrare a contatto con varie forme di sporcizia che possono renderla decisamente poco gradevole all’olfatto.
Se la spugna dei piatti puzza, così la farai tornare come nuova: il segreto
La sporcizia infatti tende inevitabilmente ad “infilarsi” tra le fibre di questi oggetti così utili ma anche naturalmente predisposti a questa condizione. Se la soluzione a lungo termine è ovviamente corrispondente a quella di gettare la spugna ed acquistare una nuova, non sempre ciò risulta essere conveniente, anche perchè può bastare molto poco per rimuovere il cattivo odore che nel frattempo si è accumulato.
Uno dei più utilizzati fa ricorso al succo di limone, che è normalmente dotato di potere disinfettante e conferisce allo stesso tempo un aroma che la nostra mente associa al pulito. E’ sufficiente utiliizzare il succo di 2 limoni versato in un contenitore di acqua calda, e lasciare in ammollo le spugne per alcune ore, almeno un paio. Dopodichè vanno strizzate e lasciate ad asciugare al sole, in questo modo sarà possibile usufruire di questi oggetti disinfettati e puliti, oltre che dotati di un buon aroma.
Effetto simile ottenibile anche facendo ricorso all’aceto di vino rosso: è sufficiente portare ad ebolizione una pentola contenente una quantità sufficiente di aceto di vino rosso e lasciare le spugne per una ventina di minuti anche a fuoco spento.
Dopodichè sarà sufficiente risciaquarle ed utilizzarle nuovamente.
