Gli italiani sono quasi soprendentemente un popolo di risparmiatori, anche se allo stesso tempo la scelta è anche piuttosto conservativa per oltre il 70 % dei risparmiatori che decide di affidarsi a metodi di investimento abbastanza radicati e percepiti come sicuri, come i BTP Italia, una delle forme più conosciute ed acquistate dei cosiddetti buoni del tesoro poliennali. Ma quanto si può guadagnare dai BTP Italia?
Nuovi BTP Italia: quanto si può guadagnare? Ecco la risposta
I BTP corrispondono a delle obbligazioni determinate dallo stato italiano che ne fa ampio ricorso da oramai molti anni. Sono determinati dal Ministero dell’Economia e Finanze e possono essere acquisiti attraverso i periodi di emissione (generalmente concepiti in due momenti distinti dell’anno) ma anche attraverso il mercato secondario.
I privati possono accedere sia al singolo buono, che corrisponde al taglio minimo di 1000 euro ma può anche scegliere, nella maggior parte dei casi di acquistarne una parte. Tra i vantaggi dei BTP sono da rilevare una tassazione delle rendite al 12,5%, cedole pagate a cadenza semestrale, capitale garantito dallo Stato italiano e diverse tipologie di premio, sotto forma di percentuale di guadagno aggiuntivo, se si sceglie di non “toccare” il buono e di mantenerlo fino alla scadenza.
Anche la forma più comune come il BTP Italia è disponibile in varie scadenze ed è stata rinnovata per il 2023.
Come detto sono disponibili in vari tagli relativi a scadenze da 4, 5, 6 o 8 anni che hanno un lordo garantito dell’1,6 %, mentre il resto è determinato dalle varie tipologie di elementi come l’inflazione, anche se tutti i BTP mantengono una forma di guadagno progressivo “fedeltà” che parte da un aggiuntivo 0,4 % fino allo 0,8 % se si mantiene il possesso del buono fino alla scadenza.
In questo inizio di 2023 acquistare un BTP Italia permette di ottenere un rendimento garantito del 2 % circa, aumentato proprio per proteggere l’acquirente dai rischi dell’inflazione in aumento.
