Gli agrumi sono molto utilizzati e diffusi, amati soprattutto in inverno. Dalla scorza al succo, degli agrumi si può utilizzare tutto, in tante preparazioni dolci e salate, e realmente non si dovrebbe gettare nulla. Si possono conservare in vari modi, così da evitare di sprecarli. Impariamo allora a conservarli.
Come conservare gli agrumi? Ecco la risposta dell’esperto
I modi sono veramente tanti, iniziamo con il più semplice, congelarli. Per prima cosa è necessario lavare e asciugare bene gli agrumi e poi potete preparare sottili fette di limoni o arance e richiuderle in sacchetti per il freezer. In ogni momento avrete la vostra fettina da aggiungere a cocktail o a una ricetta, come se aveste appena staccato dalla pianta il vostro agrume.
Un lavoro più lungo ma più scenografico è quello di solidificare spicchio dopo spicchio, pelato a vivo. In tale caso il lavoro iniziale è più laborioso, ma il risultato sarà realmente grandioso. Potete anche solidificare solo la loro buccia. Con il sostegno di un pelapatate toglietela, evitando di comprendere la parte bianca che lascia un gusto amarognolo, e poi richiudete la scorza in sacchettini e congelatela. Vi basterà per preparare una tisana o per dare gusto a un brodo.
Poi per quanto riguarda il succo, potete spremere quello di arance e limoni, filtrarlo e poi sistemarlo nei contenitori per il ghiaccio. Avrete così una giusta quantità di nettare pronto per essere utilizzato in qualunque momento lo vorrete. Per insaporire un brodo, un fondo di pesce o semplicemente per preparare ottime scaloppine al limone. Un altro metodo di conservazione è l’essiccazione, che in tale caso rivede la scorza degli agrumi. In siffatto caso sciacquate asciugate la scorza di limoni o arance, stendetela su un foglio di carta da forno e fatela cuocere per due ore a 100°. Una volta che sarà ben scricchiolante, mettetela in uno shaker e frullatela.
La polvere che conseguirete potrete custodirla a lungo in vasetti chiusi ermeticamente. Infine, gli agrumi possono essere mantenuti a temperatura ambiente fino ad una settimana. Conservateli in un luogo scuro e fresco, separati dalla luce diretta del sole, controllando regolarmente che non vadano a male.
