Non necessariamente un’attività “Ludica” regolarizzata dallo stato come il Superenalotto necessita di una possibilità di vincita realmente “facile” anzi proprio queso gioco, sviluppato come “erede” dell’Enalotto nella seconda metà degli anni 90 ne è la più evidente dimostrazione. Statistiche alla mano, è il tipo di lotteria ad estrazione più difficile per probabilità ma differisce dal Lotto in quanto le dinamiche e le vincite pur essendo “derivanti” da quest’ultimo, sono sensibilmente diverse e più “attraenti” anche se il motivo principale che porta centinaia di persone al giorno a tentare la fortuna con questa attività è “indovinare” il 6.
6 al superenalotto: ecco l’incredibile storia del vincitore
Il regolamento del Superenalotto è stato modificato parecchio nel corso degli anni ma in buona sostanza la giocata “standard” prevede lo sviluppo attraverso uno schema di scelta di numeri dall’1 al 90, avendo la possibilità di scegliere 6 numeri tra questi da giocare.
Statisticamente come accennato il 6 al Superenalotto è molto ma davvero molto difficile da “inseguire” realisticamente eppure resta il sogno non nascosto di tantissimi giocatori, anche se dal 1997 ad oggi è stato estratto poco più di un centinaio di volte.
Il record di importo vinto con il 6 resta attualmente legato alla vincita del 2019 a Lodi dove il fortunatissimo si è “portato a casa” oltre 209 milioni di euro.
La vincita più “recente” è di poco inferiore ma ammonta comunque a più di 156 milioni di euro, registrata in un piccolo comune in provincia di Fermo, chiamato Montappone, costituito da meno di 2000 anime ed è attualmente il paese più piccolo a registrare una vincita simile.
Il 22 maggio 2021 attraverso una comune giocata da 2 euro la vincita è stata registrata presso la ricevitoria Sisal Tabacchi Rivendita 3, in via Roma, 53, ma l’anonimo vincitore pur avendo ringraziato non si è fatto vivo e non ha finora deciso di “regalare” una parte dell’importo vinto al comune o alla ricevitoria come solitamente accade.
