Piante: ecco il trucco per capire quando innaffiarle

Le nostre amiche verdi, che decorano e colorano l’ambiente domestico, hanno bisogno di cure appropriate affinché vivano al meglio.

Innaffiare le piante

L’acqua è di vitale importanza per le piante, essendo organismi viventi, ma quanto ne basta e quando è troppa? Non esiste una regola fissa, ma dobbiamo prestare attenzione ad alcuni dettagli. In questo articolo andremo a parlare di qualche trucco per capire quando innaffiare le nostre piantine.

Piante: quando devono essere innaffiate?

Il momento giusto per irrigare le piante è quando il terriccio risulta  abbastanza asciutto al tatto. Il tutto dipende dalla grandezza del vaso, dall’esposizione al vento e al sole e naturalmente dal tipo di pianta, perché sono tutte diverse.

Per le piante in grandi vasi è meglio bagnare le terreno in abbondanza a distanza di tempo, piuttosto che poco tutti i giorni. Al contrario, le piante coltivate in vasi piccoli è importante innaffiare frequentemente, perché l’evaporazione è molto alta e la terra asciuga in poche ore, specialmente in estate o se esposte al sole. Succede soprattutto per le piante fiorite.

Si può innaffiare nel sottovaso. Questo è un buon trucco perché il substrato rimarrà fradicio meno a lungo. In qualsiasi caso, è necessario attendete 20 minuti dopo aver irrigato ed eliminare l’acqua rimasta in eccesso. In questo modo si evitano marciumi radicali e nidi di zanzare.

Molte piante non sopportano foglie o bulbi bagnati, dunque quando vi apprestare ad innaffiare state attenti a bagnare solo la terra. A questo proposito ci sono annaffiatoi con becco molto lungo per questo scopo. Le piante che invece amano l’umidità, possono essere trattate con un vaporizzatore.

Il mattino e la sera tardi sono sempre i tempi migliori per annaffiare le nostre piante. Il clima è fresco e l’acqua evapora più lentamente. Se bagnaste le piante nelle ore centrali del giorno porterebbe le radici ad uno shock termico e la forte evaporazione provocherebbe la perdita rapida dell’umidità.

In caso di vacanze, sono molto utili i kit con serbatoio. Questi sono dei dosatori da installare sulle normali bottiglie e i gel di acqua complessata.

Piante che richiedono poche innaffiature

Ogni pianta richiede una certa quantità d’acqua. Come abbiamo visto, molte vanno innaffiate spesso, soprattutto quelle nei vasi più piccoli, ma se non abbiamo tempo e modo di innaffiare in maniera regolare, possiamo acquistare piante che richiedono poche innaffiature come PortulacaCorbezzoloAbelia, Callistemon, o qualche pianta succulenta.

 

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