Il giardinaggio corrisponde a qualcosa di paragonabile ad un “universo” a se stante, che da millenni, nelle varie forme più o meno evolute e legate alle tradizioni del territorio, riesce ad affascinare anche per la grande tipologia di fiori e piante disponibili in un contesto oramai “collegato” tra le varie culture. Le orchidee corrispondono ad una tipologia di fiore tanto affascinante quanto difficile da curare, soprattutto per chi è alle prime armi, e spesso chi ama l’orchidea deve fare i conti con una difficoltà di conservazione, anche perchè la pianta tende a marcire a fronte di condizioni di conservazione non corrette.
Orchidea marcia e morente: metti 1 cucchiaio di questo e tornerà in se
La versione più conosicuta e diffusa in ambito domestico è sicuramente la Phalaenopsis, nome che identifica la tipologia più famosa da riconoscere, che acquisisce questo nome dalla forma dei petali che ricorda quello di una falena.
Sono fiori che si adattano bene ai vari contesti caldi ed umidi ricordando che più è alta la temperatura, maggiore deve essere l’umidità dell’aria, per questo motivo soprattutto in estate sono abbastanza difficile ma una scorretta opera di irrigazione può effettivamente mettere in difficoltà e l’orchidea può marcire in pochi giorni.
Esiste però un trucco che è oramai molto conosciuto anche presso i novizi del giardinaggio, e fa ricorso alla calce agricola in polvere (chiamata anche idrossido di calcio), una sostanza che modifica il Ph del terreno, contribuendo a renderlo meno acido e più alcalino.
In generale è sufficiente un cucchiaio di calce agricola (che si trova abiualmente in qualsiasi negozio di giardinaggio ma anche online) in circa 3/4 litri di acqua. Prima di irrigare però è sempre una buona idea travasare l’orchidea, rimuovendo le parti marce della radice.
Dopo aver mixato bene acqua e calce, e lasciato “riposare” per circa mezz’ora, il composto potrà essere usato per irrigare la pianta travasata con del nuovo terriccio.
