Muffa: non usare assolutamente la candeggina! ecco come fare

Cosa facciamo non appena troviamo della muffa in casa?

Corriamo a prendere la candeggina! No, non proprio. La candeggina non è la soluzione adatta per eliminare la muffa. Ecco perché.

La candeggina non funziona contro la muffa

Andiamo a capire perché la candeggina, ma anche l’ammoniaca, non sono la risposta migliore al problema della muffa in casa.

Entrambi non garantiscono un rimedio efficace e a lungo termine perché non sono in grado di penetrare la radice del danno provocato. Anche se si tratta di soluzioni chimiche. L’ammoniaca e la candeggina hanno principi attivi non adatti a risultati che garantiscono l’efficacia sull’intonaco dei muri e le superfici legno. Ma sono altamente corrosive!

L’ efficacia della candeggina svanisce in poco tempo

I composti chimici che compongono candeggina sono predisposti ad evaporare. In altre parole: le proprietà della candeggina finiscono per perdere la propria efficacia con il passare del tempo ed e’ per questo che non può attaccare la muffa in profondità, ma permette di eliminare solo le spore superficiali, lasciando agli strati più radicati la possibilità di sopravvivere.

Quando la candeggina evapora, le spore tornano ad attaccare di nuovo la superficie, trovandola anzi più vulnerabile. Per questi motivi la candeggina non funziona su superfici porose come l’intonaco, legno o cartongesso, ma si presta bene su superfici dure e lisce come le piastrelle o sanitari.

Metodi naturali per eliminare la muffa

Vediamo quali prodotti naturali ci aiutano a combattere la muffa in modo sicuro ed efficace. Avete indovinato di quali si tratta? Sono prodotti che molto spesso troviamo in casa e che sono molto economici.

L’aceto di vino bianco, bicarbonato di sodio e limone.

Allora, come facciamo ad eliminare la muffa con questi ingrediente naturali?

Basta bollire tutte i tre gli ingredienti per creare una miscela fai da te da strofinare sulle superfici interessate, come la doccia o la vasca da bagno, eliminando cosi’ la muffa.

L’aceto può anche essere direttamente spruzzato sulle superfici da trattare, ma bisogna risciacquare e lasciare arieggiare la stanza dopo il trattamento.

Come il bicarbonato, l’aceto di vino bianco ha proprietà disinfettanti e sgrassanti. Basta mescolarlo con dell’acqua e trattare le superfici interessate. Ricordate comunque che è importante lasciare circolare aria fresca dopo l’utilizzo di questi prodotti, anche se sono naturali.

Bicarbonato, aceto e limone sono prodotti assolutamente ecologici e sicuri da usare, sia per i sanitari, l’ambiente e la nostra salute, ma se non risolvono il problema della muffa nel giro di poco, è opportuno chiamare uno specialista.

POTREBBE INTERESSARTI