Quando scenderanno i tassi dei mutui? Ecco la risposta dell’esperto

Il nostro paese è per forza di cose determinato da alcune tipologie di strumento come il mutuo, che nella stragrande maggioranza dei casi, corrisponde alla metodologia più comune per avere accesso dal punto di vista effettivo, di una proprietà di un immobile, senza spendere l’ingente somma dovuta, anche se in linea di massima è possibile chiedere ed ottenere un mutuo anche per altri scopi. Si tratta di una forma di contratto, di accordo tra le parti, che genera il concetto dei tassi, che possono essere fissi o variabili. Ma quando inizieranno a sceendere i tassi sui mutui?

Quando scenderanno i tassi dei mutui? Ecco la risposta dell’esperto

I tassi corrispondono a delle rate aggiuntive, generalmente variabili, che possono essere modificate dalle varie condizioni economiche. In linea di massima la parte mutuataria (ossia quella che chiede il mutuo dalla parte mutuante) ottiene più facilmente il mutuo se risulta essere a tasso variabile.

Sono vari i fattori economici e finanziari che determiano un aumento dei mutui, generalmente è l’intero sistema europeo controllato dalla BCE in funzione di situazioni particolari tende a modificarlo. In questo mese di marzo i tassi si sono rapidamente avvicinati alla soglia del 3%, dopo uno stallo intorno ai 2,92%, allineandosi quindi al valore attuale del tasso Bce proprio corrispondente  al 3 %.

Buona parte delle motivazioni che hanno conttrollato questo valore corrispondono  all’inflazione, problema che ovviamente è maggiore per chi ha un elevato numero di rate da pagare. In questi casi è ovviamente necessario “ricontrattare” con la banca stessa.

Ma quando inizieranno a calare? Difficile dirlo con certezza, diversi organi sono abbastanza concordi sul fatto che  questi valori potranno aumentare ancora sensibilmente in qualche settimana, ma il calo potrebbe iniziare a manifestarsi.

In linea di massima è attesa un ritorno ad un po’ di stabilità economica che possa  garantire quantomeno un ritorno alle condizioni antecedenti a questo 2023, pari a tassi corrispodenti al 2,50 % nel giro di 2-3 mesi.

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