Potatura dei limoni: ecco il periodo e i metodi più efficaci

Le piante di limoni sono molto facili da coltivare sia in vaso che nell’orto. E’ il bello di queste piante sta nel fatto che, se curate bene, ci donano i loro frutti più volte all’anno!

Quando si possono raccogliere i limoni? Per scoprirlo, andiamo a vedere prima come curare la pianta.

Curare l’albero di limoni per avere i suoi frutti

Se abbiamo già comprato la pianta, è importante mettere l’albero a dimora, vale a dire il luogo dove resterà e crescerà in futuro.

L’albero di limoni più essere coltivato in vasoa terra, e va rinvasato o piantato a terra (a seconda del caso)  agli inizi del periodo primaverile, in modo che la pianta possa mettere nuove radici nei mesi più caldi. Con un forte apparato radicale, la pianta di limoni avrà modo di crescere più forte e velocemente.

La potatura della pianta di limoni

L’albero di limoni, come ogni altra specie, va ogni tanto potato perché possa mantenersi simmetrico e sano.  La potatura, comunque, non deve essere esagerata perché rischieremmo di rovinare la crescita di foglie verdi sane.

L’albero di limoni non va potato a fine estate o inizio autunno: in caso contrario le nuove foglioline rischierebbero di non sopravvivere all’abbassarsi delle temperature e questo può rallentare la crescita generale della pianta.

Una volta che sono trascorsi i primi anni dalla messa a dimora dell’albero di limone, è necessario potare intervenendo ogni 2-3 anni al massimo.

Per potare le piante di limone bisogna rispettare alcune regole di base. Consigli da tenere presente mentre si taglia, per evitare di danneggiare la pianta oppure di compromettere la produttività.

  • Una potatura leggera: Non dobbiamo mai tagliare troppo i rami, perché la fioritura e la produzione dei frutti è importante anche ad una buona presenza di foglie.
  • Rami troppo carichi: bisogna prestare attenzione ai rami troppo pesanti, ovvero quelli con una quantità eccessiva di frutti, perché possono spezzarsi: è utile tenere equilibrata la carica produttiva.
  • La chioma equilibrata: le chiome degli alberi di limone devono anche risultare illuminate e non intricate, ma è importante evitare scottature da sole. Questa regola vale per tutti gli alberi di agrumi. La forma ideale della chioma deve essere a globo, piena all’interno.
  • Attrezzi di qualità: la qualità delle forbici, seghetti, svettatoi come attrezzi di taglio, è  molto fondamentale per la cura dell’albero di limoni. Gli attrezzi devono essere robusti, l’acciaio buono e l’impugnatura comoda.

Luce e acqua per l’albero di limoni

L’albero di limoni ha bisogno di una buona esposizione alle luce solare e una determinata quantità di acqua per poter crescere sano e rigoglioso. L’albero di limoni deve quindi avere dimora in un luogo abbastanza soleggiato.  Più cresce, e più sarà resistente anche alla luce solare diretta, un vero e proprio toccasana per stimolarne la crescita.

Per quanto riguarda le innaffiature, il terreno deve essere costantemente umido bagnandolo quotidianamente quando fa molto caldo: ovvero a partire dai 25 °C,e  ogni 3-4 giorni quando le temperature sono comprese tra i 18 e i 24 °C. Rispettando queste semplice regole avremo il nostro alberello sano e propenso a dare i suoi succosi agrumi.

Quando raccogliere i limoni

Passiamo adesso alla raccolta dei limoni. Quando la pianta viene trattata con cura, seguendo i suggerimenti sopracitati, ci dona frutti succosi e deliziosi!

I limoni vanno raccolti durante il periodo invernale e quello autunnale, o quando sono ancora verdi, o poco maturi. È anche possibile raccogliere i frutti del limone più volte l’anno, dalle 5 a 10 volte. Fantastico! Questo perché uno dei vantaggi della pianta è proprio quello di maturare frutti più volte nel corso dell’anno.

Dopo aver raccolto i frutti del limone pero’, dobbiamo provvedere alla concimazione della pianta scegliendo un fertilizzante organico.

albero di limone

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