Attenzione, ecco chi non può assolutamente mangiare la bresaola

La bresaola è un salume crudo a pezzo intero non affumicato prodotto tipicamente nelle regioni del Nord Italia. Può essere ottenuta con carni di manzo, di cavallo, di cervo o di maiale. La bresaola della Valtellina è un prodotto Igp. È uno dei salumi più poveri di grassi e più digeribili. Dal punto di vista nutrizionale è una fonte di proteine di particolarità accresciuta e di vitamine e minerali alleati del buon meccanismo del metabolismo e dal potere antiossidante.

Attenzione, ecco chi non può assolutamente mangiare la bresaola

Le controindicazioni della bresaola rivedono soprattutto la sua composizione nutrizionale e gli ingredienti utilizzati per prepararla. Le persone che penano di ipertensione arteriosa devono osservare una dieta bisognosa di sodio per mantenere sotto controllo il livello della pressione sanguigna. I cibi con sovrabbondante sale sono appunto per questo estromessi dal regime alimentare per gli ipertesi, ma ciò non vuol dire che essi debbano astenersi alla bresaola.

Difatti la cosiddetta dieta DASH per chi soffre di ipertensione non esclude il consumo di salumi a patto di scegliere gli affettati con meno sale e di mangiarli con regolatezza. Per quanto rivede la bresaola in gravidanza, i medici sconsigliano alle donne incinte di consumare alimenti crudi perché a rischio toxoplasmosi, un microrganismo che può originare gravi problemi al feto mentre è inoffensivo per gli individui adulti.

Mangiare bresaola nel mentre si è ingravidanza, trattandosi di un salume crudo stagionato, è dunque da evitare. Ma le future mamme possono in ogni caso considerare il lato positivo: dopo 9 mesi di attesa potranno tornare a gustarla, poiché il consumo di bresaola in allattamento non raffigura un rischio per il bambino e anzi sostiene il fisico di entrambi. Nessun problema, all’opposto, per chi pena di intolleranze alimentari.

Difatti anche chi è allergico al glutine o al lattosio può consumare senza problemi bresaola, perché sempre più salumifici generano una bresaola senza glutine e senza derivati del latte. Infine, chi assume ossazolidinoni o fa impiego di farmaci che li prevedono, per esempio in caso di terapie chemioterapiche, deve prestare particolare accortezza al consumo di bresaola poiché la carne rossa potrebbe sovrapporsi con gli ossazolidinoni.

Bresaola 1

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