Quando acquistiamo semi o piantine già cresciute per adornare la nostra casa o il giardino, il primo pensiero che ci viene in mente, a parte la loro bellezza, è la quantità d’acqua che richiedono per crescere bene.
Al mondo ci sono miriadi di specie di piante. Alcune richiedono solo poca acqua, e altre molti litri a settimana. Le piante da interno o da esterno, di solito, richiedono poco impegno nell’irrigazione.
Ma anche se ci sono piante che sopportano bene la siccità, ricordiamo che tutte le specie hanno bisogno di acqua una volta ogni tanto.
In questo articolo andiamo a scoprire le specie di piante che richiedono poca acqua per vivere, e che non sono solo le succulente.
Succulente
Ok, parliamo subito di queste specie. Le succulente sono ideali per coloro che hanno poco tempo o non hanno voglia di occuparsi dell’irrigazione. Queste piante hanno infatti la capacità di immagazzinare molta acqua all’interno delle loro foglie, steli e radici, permettendo di sopravvivere anche in condizioni di scarsa umidità. Per coltivare le succulente è importante posizionarle in un luogo luminoso e asciutto, in questo modo possiamo goderci la loro bellezza senza preoccuparci troppo dell’irrigazione.
Cactus
I cactus sono piante perfette per chi non ha il pollice verde o per chi non ha molto tempo da dedicare alle cure delle piante. Non hanno bisogno di acqua frequentemente ma solo quando il terreno è completamente asciutto. Il cactus si piazza tra i primi della lista delle piante che hanno bisogno di molta poca acqua, in quanto è in grado di sopravvivere in ambienti secchi e aridi grazie alla sua capacità di immagazzinare acqua all’interno del fusto.
Agavi
Al terzo posto nella lista troviamo gli agavi: sono piante che richiedono poca acqua per prosperare, succulente e resistenti. Queste specie crescono in climi aridi e si adattano facilmente a condizioni di siccità. Gli agavi possono anche tollerare temperature estreme e terreni poveri. Queste piante hanno capacità di conservare l’acqua nelle foglie proprio come le succulente tradizionali, e la capacità di resistere alle intemperie. Queste caratteristiche le rendono la scelta ideale per coloro che cercano piante poco esigenti.
Sansevieria
Questa pianta è conosciuta come “lingua di suocera”e, come le altre in questa lista, non ha bisogno di molta acqua. Questa pianta è resistente e facile da curare, prosperando meglio in condizioni di scarsità. La Sansevieria sopravvivere anche in ambienti poco illuminati e si adatta in un’ampia varietà di terreni. Aiuta a purificare l’aria eliminando le tossine nocive dall’ambiente circostante. E’ quindi una scelta eccellente per tutti coloro che vogliono una pianta a bassa manutenzione.
Aloe vera
In natura, l’aloe vera cresce in regioni aride e desertiche, li’ dove l’acqua è molto scarsa. Questo significa che anche coltivata in casa non richiede molta irrigazione, ed è la pianta ideale per chi non ha il tempo o le capacità di prendersene cura. L’Aloe vera può essere coltivata all’aperto, basta che sia protetta dal gelo invernale. Un’eccessiva quantità d’acqua può causare danneggiare irrimediabilmente le radici e far morire la pianta stessa.
Pothos argentato
Il Pothos argentato è la classica pianta da interno che non ha bisogno di molta acqua e può sopravvivere anche in condizioni di siccità. E’ importante comunque tenere il terreno umido senza esagerare con l’irrigazione. Il pothos tollera molto bene anche l’ombra, ma preferisce la luce indiretta. E’ una pianta facile da coltivare e può crescere fino a 3 metri di altezza.
