Il supermercato è anche, addetta di molti, un’esperienza sociale. L’arrivo di tali enormi strutture alimentari traboccanti di prodotti ha raffigurato un capitolo importante dal punto di vista sociale, nei comportamenti, diventando un pilastro fondamentale dello stile di vita consumista occidentale. È semplice intuire come mai il supermercato possa tenderti delle trappole persuadendonell’acquistare i vari prodotti. La stessa disposizione negli scaffali è tutta orientata a farti acquistare in modo impulsivo anziché operare delle scelte consapevoli.
Oggi solitamente si va a fare la spesa una volta a settimana o due volte al mese. La notizia di oggi è che ci troviamo al cospetto di nuovi ritiri alimentari. Si stanno moltiplicando in tali settimane i casi di richiami di prodotti dagli scaffali dei supermercati, per via della eventuale presenza di allergeni non dichiarati, sostanze cancerogene o presenza di corpi estranei.
Incredibile questo prodotto potrebbe non essere più venduto al supermercato
Gli operatori del settore alimentare, i cosiddetti OSA, possiedono l’obbligo di avvisare i propri clienti sulla non corrispondenza confrontata negli alimenti messi in commercio e a ritirare il prodotto dal mercato. In aggiunta al ritiro, se il prodotto è già stato rivenduto al consumatore, gli OSA devono ulteriormente preoccuparsi del richiamo, cioè devono informare i consumatori sui prodotti a rischio, sia con segnalazioni nei punti vendita che attraverso la pubblicazione dello specifico richiamo nell’area del portale web del Ministero della Salute.
Ma vediamo bene nel dettaglio di quali prodotti parliamo e per quali motivi non devono assolutamente essere consumati. Se avete acquistato uno di questi cibi, attenzione a non mangiarli. Potete anche riconsegnarli nel supermercato o negozio in cui li avete comprati, per conseguire il rimborso. Stiamo parlando dei torroni ritirati per possibile presenza di aflatossine. Per possibile presenza di aflatossine, ritirato un tipo di torrone.
Come spiega difatti l’EFSA-Autorità europea per la sicurezza alimentare, le aflatossine sono micotossine prodotte da due specie di funghi che si trovano specialmente in zone contraddistinte da clima caldo e umido. Stando agli esperti, il cambiamento climatico farà accrescere la presenza di aflatossine negli alimenti in Europa. Ecco dunque l’alimento che potrebbe essere ritirato dai vari supermercati italiani.
