Modello 730: attenzione alle nuove disposizioni

Sono pochi i cittadini e più nello specifico i lavoratori che sono realmente ferrati dal punto di vista burocratico e nell’ordine delle imposte da sistemare: il modello 730 è una forma di documento semplificativo concepito per i lavoratori dipendenti e ai pensionati, che risulta essere utile, a tratti indispensabile in modo particolare se dal punto di vista delle entrate si è andati incontro a vari fattori.

Modello 730: attenzione alle nuove disposizioni

Ad esempio risulta essere fondamentale dichiarare un sussidio di disoccupazione o la cassa integrazione, oppure un cambio di posto di lavoro per citare due esempi, che vanno regolarizzati proprio utilizzando uno strumento come il 730, che non è mai “uguale” anno per anno ma viene costantemente modificato ed aggiornato.

In primis vanno considerate le nuove tipologie di scaglioni IRPEF che sono state sensibilmente modificate, fattore da tenere in considerazione quando si fa ricorso al 730 del 2023: se la prima aliquota resta al 23% fino a 15.000 euro, la seconda aliquota è stata ridotta dal 27% al 25% mentre la terza è passata dal 38 al 35% dove sono calcolati i redditi fino a 50.000 euro, mentre i redditi sopra i 50.000 euro vengono ora tassati al 43%.

Nel nuovo 730 vanno anche inserite nuove forme di agevolazione come la detrazione dall’imposta lorda al 75% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2022, per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Scompare invece la tradizionale detrazione per figli a carico e si modifica il prospetto dei “Familiari a carico” in quanto dallo scorso anno ogni forma di assegno per i figli è stato accorpato nell’Assegno Unico. Resta attiva unicamente la detrazione pari a 950 euro per ciascun figlio a carico solo se di età pari o superiore a 21 anni.

Dall’ultimo giorno di aprile 2023 sarà possibile accedere anche alla versione precompilata del 730 attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate  30 aprile sarà possibile trovare la dichiarazione 730 precompilata dei singoli contribuenti sul sito web dell’Agenzia Entrate.

La scadenza, normalmente concepita il 30 settembre quest’anno risulta essere posticipata al 2 ottobre a causa della festività corrispondente al 30 settembre.

Modello 730

 

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