I consigli per organizzare un “viaggio zaino in spalla”: ecco cosa portare

Quando si pensa ad un viaggio con lo zaino in spalla, la prima parola che ci viene in mente e che dovremmo assolutamente rispettare è: leggerezza. Con l’andare del tempo ci siamo resi conto che due chili in più o due chili in meno nello zaino fanno la differenza. Bisogna capire cos’è essenziale per noi, ed eliminare ciò che potrebbe non servirci. Ecco qui una guida su cosa mettere all’interno e qualche consiglio.

I vestiti

Quante magliette mi porto? Ma se poi ho freddo? E se non riesco a darci il giro? In realtà è molto più semplice di quanto si pensi, e anche se all’inizio può sembrarvi difficile rinunciare ad alcune cose seguite questa semplice regola: tirate fuori i vestiti che pensate di portarvi via e mettetene dentro lo zaino la metà. Partite dal presupposto che mentre si viaggia non occorre seguire tendenze o mode, ma serve essere leggeri. Una felpa e un paio di pantaloni lunghi possono bastare, qualche maglietta, intimo, un paio di costumi e tre pantaloncini. Il resto non serve. Sappiate che trovare laundry service è facilissimo.

L’importanza delle scarpe

Anche il viaggio più impervio, se iniziato con il passo giusto, porta a vivere piacevoli esperienze. Nel corso del vostro viaggio zaino in spalla di passi ne farete davvero molti! Sembra forse un consiglio un po’ scontato, ma portate con voi scarpe comode, leggere ma robuste. Non è necessario dotarsi di una scarpa all’ultima moda, è meglio scegliere una scarpa che conosciamo, anche se non nuova, basta calzi bene per un una lunga serie di giornate passate sulla strada. Se comperate calzature nuove, ricordate di fare un breve rodaggio. Le scarpe nuove impiegamo un po’ ad adattarsi e non è mai bello scoprire quanto possano rivelarsi scomode, dopo una giornata passata a camminare.

Il piccolo kit dei medicinali

Non serve di certo portarsi dietro la farmacia, ma lesinare sui medicinali per recuperare spazio non è mai una buona idea. Portatevi giusto lo stresso necessario: cerotti, un po’ di acool, antidolorifici, gastroprotettivo e Imodium. Anche un semplice paracetamolo può svoltarvi la giornata!

Acqua, mai rimanere a secco

Lo si legge in tutti gli articoli dedicati al viaggio e al trekking e vale sempre soprattutto quando il viaggio è zaino in spalla. Il rischio della disidratazione è sempre dietro l’angolo, dietro ogni curva, ad ogni passo lungo il cammino. Pianificare in modo strategico l’acqua da portare va di pari passo con la pianificazione del viaggio. Non si deve mai rischiare di rimanere a secco perché non si era certi di poter fare un approvvigionamento in una certa tappa del viaggio.

 

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