Piante carnivore: ecco quali sono e come bisogna coltivarle

Hai mai sentito parlare delle piante carnivore? Si tratta di un tipo di piante che, contrariamente a quelle comuni, non si nutrono solo di acqua e sostanze nutritive presenti nel terreno, ma catturano ed ingeriscono piccoli animali come insetti, ragni e lumache per ottenere gli elementi nutritivi necessari alla loro crescita.

Le piante carnivore: ecco quali sono

Le piante carnivore sono piante che hanno sviluppato la capacità di catturare e digerire piccoli animali, come insetti e ragni, per integrare le loro diete povere di nutrienti. Queste piante sono anche note come “piante insettivore”, perché la maggior parte delle prede che catturano sono insetti. Le piante carnivore sono presenti in tutto il mondo, ma sono più comuni in aree dove il suolo è povero di nutrienti, come le paludi e le zone umide. Ci sono diverse specie di piante carnivore, tra cui le più comuni sono la Venus Flytrap (Dionaea muscipula), la Sarracenia, la Drosera, la Nepenthes  e la Pinguicula. Ogni specie di pianta carnivora ha un modo unico di catturare le sue prede.

Ad esempio, la Venus Flytrap ha foglie modificate a forma di trappola con spine che si chiudono rapidamente quando un insetto atterra sulla loro superficie. La Sarracenia ha foglie a forma di coppa che contengono una soluzione liquida che attrae gli insetti all’interno, dove poi affogano e vengono digeriti. La Drosera ha foglie coperte di tentacoli appiccicosi che catturano gli insetti quando atterrano sulla loro superficie. La Nepenthes ha foglie a forma di coppa che contengono una soluzione liquida che attira gli insetti all’interno, dove poi vengono digeriti da enzimi. La Pinguicula ha foglie a forma di rosetta coperte di peli adesivi che catturano gli insetti quando atterrano sulla loro superficie. Le piante carnivore possono essere coltivate in casa come piante ornamentali, ma richiedono cure specifiche e un ambiente adatto alle loro esigenze nutrizionali.

Come bisogna coltivare le piante carnivore

Innanzitutto, bisogna assicurarsi che il terreno sia sempre umido, ma senza essere troppo bagnato. In particolare, molte piante carnivore hanno bisogno di un substrato acido e povero di nutrienti, come ad esempio la torba o la sabbia. Un altro aspetto importante è la quantità di luce a cui sono esposte le piante carnivore. In generale, esse hanno bisogno di una quantità elevata di luce solare diretta, ma in alcuni casi, come ad esempio per le piante carnivore della famiglia delle Nepenthes, è meglio esporle ad una luce indiretta, per evitare che le loro foglie brucino. Infine, è importante ricordare che molte piante carnivore non hanno bisogno di essere fertilizzate, in quanto si nutrono già degli insetti che catturano.

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