Lo yogurt viene identificato da oramai molti anni come un alimento estremamente ricco di nutrienti, nonchè uno dei prodotti derivati dalla fermentazione del latte, nello specifico grazie all’inoculazione di fermenti lattici specifici ed alla loro proliferazione causa questa forma di fenomeno, molto probabilmente inizialmente è stato scaturito in maniera casuale. Lo yogurt per questo motivo e data la sua connotazione di prodotto da frigo, è soggetto ad una scadenza, generalmente abbastanza ristretta, ma anche questo alimento può essere riciclato se scaduto. Come fare?
Yogurt scaduto: ecco come usarlo in casa, non buttarlo!
Prima di tutto va chiarito che uno yogurt anche se scaduto è assolutamente commestibile, se la confezione è stata ben conservata a temerature congrue, fino a 2 settimane dalla data riportata. Quindi gettare uno yogurt solo perchè solo passati pochi giorni dalla scadenza è nella maggior parte dei casi uno spreco non necessario.
Risulta infatti essere commestibile per almeno 2 settimane, al massimo il potere dei fermenti lattici “viene meno” sensibilmente ma resta comunque costante.
Può essere impiegato per soluzioni alternative a quelle alimentari ad esempio come un efficace scrub per il corpo, utilizzando lo yogurt bianco con 2 cucchiai di zucchero di canna e 2 cucchiai di farina d’avena per aumenare il potere dello scrub.
E’ anche una sostanza estremamente utile per pulire l’ottone: lo yogurt va applicato direttamente sugli oggetti realizzati con questo metallo, e poi lasciato “riposare” per almeno mezz’ora, dopodichè è sufficiente rimuoverlo con una spugna morbida e risciacquare tutto.
Anche utile per effettuare un peeling di qualità, nella misura di un cucchiaio e mezzo di yogurt intero e un cucchiaio e mezzo di zucchero, opportunamente miscelati ed applicati direttamente sulle zone interessate.
Lo yogurt scaduto è anche un ottimo rimedio per ridurre di molto il prurito o le scottature ma anche in questo caso va lasciato agire per almeno un quarto d’ora.
