Ecco perché dovresti iniziare a coltivare camomilla in casa: lista dei benefici

La camomilla è una pianta ben conosciuta come rimedio naturale per i comuni disturbi del nostro organismo. Possiamo quindi pensare di coltivarla nel nostro orto o sul nostro balcone avendo così a portata di mano un rimedio eccellente.

Qualche cenno sulla camomilla

La camomilla è una pianta aromatica molto conosciuta, utilizzata sin dalla notte dei tempi per le sue proprietà benefiche. In particolare la conosciamo tutti come tisana da bere per aiutare ad addormentarci meglio, a rilassarci e come calmante generale per l’organismo. Inoltre la camomilla è ottima contro i disturbi della pelle per le sue proprietà lenitive, purificanti ed emollienti. La camomilla è una pianta erbacea annuale che cresce spontaneamente nelle terre d’Italia e quindi può essere coltivata facilmente sia in pieno campo che in vaso. E’ possibile iniziare a coltivare la camomilla partendo dal seme. Se decidiamo di seminare la camomilla dovremo preparare il terreno in autunno per poi seminare nella primavera successiva.

I semi germogliano dopo 2 settimane e necessitano di avere umidità costante per il primo periodo di crescita. Una volta che la piantina di camomilla è in crescita non ha più grandi necessità di irrigazione, anzi, sopporta bene i periodi di siccità. La fioritura della camomilla inizia dal mese di maggio e continua sino al mese di settembre. La raccolta quindi sarà in tale periodo. Durante la giornata il momento migliore per effettuare la raccolta è dal pomeriggio sino al tramonto, perché così il sole ha avuto il tempo per asciugare la pianta dalla rugiada mattutina che invece inficerebbe su una buona conservazione della camomilla. Una volta tagliate le infiorescenze, devono venire essiccate in ambienti ben areati.

Lista dei benefici della camomilla

Alla camomilla si è sempre attribuita la proprietà del potere calmante. Inoltre, sono tante le storie e le leggende ad essa legate e, soprattutto, corrispondenti al suo portare fortuna. In passato, alcuni si passavano tra le mani i fiori di camomilla. Lo scopo era quello di favorire la buona sorte. Essa è in grado di apportare numerosi benefici al sistema nervoso, alla pelle ma anche e soprattutto all’apparato digerente, nonché al sistema immunitario.

La camomilla viene utilizzata soprattutto per calmare le infiammazioni di stomaco o dell’intestino, per digerire e per calmare gli stati di iperattività. Questo anche se le sue proprietà sedative sono minime. Sulla cute, invece, vengono fatti banalmente degli impacchi di camomilla per contrastare le infiammazioni e i batteri. La camomilla contiene un’alta concentrazione di flavonoidi e di lattoni oltre a tanti sali minerali come: calcio, sodio, potassio, manganese, zinco e fluoro.

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