Grazie ad internet sono numerose le persone che si sono appassionate ai vari rimedi officinali, erboristici che in molti casi sono effetivamente molto importanti per la salute, anche se in alcuni casi gli effetti non sono completamente dimostrabili ed effettivi al 100 % dalla scienza. Tra le piante “preferite” per i vari rimedi e forme di applicazione spicca senz’altro l’aloe vera, che da anni è presente in innumerevoli prodotti cosmetici, ma anche nel cibo ed in tantissime applicazioni generiche, in quanto i benefici dimostrabili sono effettivamente molti, ed “attivabili” in contesti molto diversi.
Quali sono i tre più importanti, riconosciuti in maniera prevalentemente unilaterale.
Ecco i principali esempi.
Aloe vera, quali sono i principali benefici?
Con il termine aloe si fa riferimento ad una piuttosto vasta e diversificata famiglia di piante succulente, quella più conosciuta è senz’altro la “vera” che è in sostanza una pianta dal comportamento arbustivo, costituita da lunghe foglie succulente che sono coltivate ed utilizzate fin da età molto antiche, e prevalentemente abituate a crescere in contesti aridi.
Oggi come allora l’utilizzo dell’aloe vera risiede in due principali lavorazioni, nel succo che viene estratto dalle foglie o direttamente dal gel, che viene invece semplicemente rimosso dalle foglie.
Il succo di aloe è considerato da molti un rimedio “quasi” medico, indubbiamente utile in ambito officinale: essendo costituito per buona parte da acqua, oltre che da numerose vitamine, questa forma “potenziata” di una naturale bevanda può assicurare un compendio di proprietà diuretiche maggiori della semplice acqua ma anche un apporto antiossidante che permette tra le altre cose di aumentare il potere “difensivo” del sistema immunitario.
L’aloe vera utilizzata come cosmetico ha un potere rassodante ed “anti age”, che non a caso ha contribuito a sviluppare una certa fama tra i cittadini che ne fanno ricorso.
In ultimo proprietà lassative importanti, grazie ai cosiddetti elementi antrachinoni, che hanno un effetto importante da “stimolante” sulla mucosa presente nel tratto dell’intestino adibito alla funzione. Ha anche eccellenti capacità cicatrizzanti, che possono quindi essere sfruttate per stimolare lo sviluppo cellulare del tessuti della pelle, ad esempio.
Va comunque ricordato che attualmente molte di queste capacità non sono riconosciute dalla comunità scientifica in senso effettivo, ma gli effetti collaterali sono comunque molto ridotti, legati alle varie intolleranze.
E’ sempre una buona idea fare ricorso a prodotti prodotti in Europa o comunque riconosciuti dall’Unione Europea, in quanto in alcuni casi produzioni extra continentali possono riportare altri elementi nella loro composizione.