Come rimuovere macchie di ruggine: ecco il metodo

La chimica moderna riesce a spiegare gran parte dei fenomeni che coinvolgono i vari cambiamenti di materia, ma anche quando le tipologie di materiali che siamo abituati ad utilizzare sembrano inerti. Uno dei concetti “elementari” che si imparano a scuola in merito alle scienze è legato alla materia stessa, che non si distrugge, non si crea ma si trasforma, e la ruggine è un esempio evidente, anche se viene considerato un effetto collaterale dovuto alla “degradazione” dei metalli. La ruggine corrisponde ad un vero e proprio problema in contesti edili ma anche abitativi, in quanto pregiudica sia l’estetica ma anche la resistenza degli oggetti in ferro. Come rimuovere le macchie di ruggine?

Esistono molti metodi, ma spesso quelli più comuni e “mainstream” sono i più efficaci.

Eccone uno molto conosciuto.

Rimuovere le macchie di ruggine con il metodo della nonna: ecco qual è

Rimuovere le macchie di ruggine

La ruggine corrisponde ad un effetto che interessa metalli come il ferro una volta esposti a particolari condizioni ambientali come l’umidità ad esempio, ed è causato dall’azione di diversi elementi come la presenza di acqua ed aria, che causano l’ossidazione degli elementi che formano il metallo.

Quando la ruggine inizia a radicarsi, avviene una vera e propria corrosione con la progressiva forma di disintegrazione del materiale, ma la ruggine è anche qualcosa di potenzialmente pericolosa, in quanto può fare da “veicolo” di malattie come il tetano, se il metallo arrugginito è entrato a contatto con agenti infettanti, come ad esempio, feci di animali.

Il metodo per anticipare la ruggine risulta essere attraverso la “copertura” degli elementi sensibili con metalli che sono resistenti all’ossidazione, come lo zinco, ma se la ruggine non è ancora entrata concretamente in azione, può essere rimossa attraverso più di qualche metodo.

Una delle metodologie più comuni risulta essere l’aceto bianco che ha un’azione “bloccante” del processo di ossidazione, anche se è maggiormente efficace se l’oggetto che presenta macchie di ruggine viene sottoposto ad una forma di “immersione” in questa sostanza che è in grado di eliminare anche la ruggine se viene utilizzato uno strumento come una spatola o una spazzola sufficientemente rigida, dopo il trattamento.

Un altro metodo può essere impiegato attivamente per rimuovere le macchie di ruggine è il limone, sia con il succo ma anche con la buccia: il succo concrentrato è molto efficace se posto direttamente sulle sezioni arruginite, anche in questo caso è necessario attendere un po’ di tempo così da lasciare il tempo agli acidi contenuti nel succo di limone di agire (almeno 2-3 ore) per poi rimuoverlo, operazione che è possibile effettuare anche con la buccia, che è indicata per adempiere allo stesso ruolo ma in maniera più delicata.

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