L’insonnia è uno dei disturbi maggiormente diffusi e diversificati del sonno, che rende, come è noto, difficile o addirittura impossibile riposare costantemente per un numero adeguato di ore. E’ molto difficile definire le cause di questo malessere che resta un disturbo soggettivo, ossia determinato da fattori specifici che possono essere momentanei o anche cronici, causati da eventi esterni, preoccupazioni, condizioni ma anche da una sorta di condizione maggiormente corrispondente a questo tratto. Esistono tantissimi rimedi anche legati all’ambito medico ed alla psicologia, anche se per una buona porzione di persone si tratta di un disturbo legato alla condizione mentale, che può essere anche ovviata da alcune forme di rimedio naturale legato all’insonnia.
Rimedio naturale contro l’insonnia: ecco cosa fare, funziona davvero
I rimedi sono tantissimi e sono legati sia allo stile di vita ma anche ad a particolari cibi, bevande e sempre più spesso, integratori con ingredienti naturali, tendenzialmente più innocui delle medicine. Questi conengono spesso estratti vegetali come la valeriana e la melatonina che sono presenti in vari infusi.
Questi rimedi sono utilizzati da secoli e non sono delle forme “magiche”, ma aiutano a ridurre lo stress e l’ansia che quasi sempre sono collegate quando si parla di insonnia. Un altro elemento, nello specifico un minerale che favorisce il rilassamento è il magnesio che si trova in grandi quantità in alimenti come spinaci, carciofi, bieta, ma anche nei molluschi e nel pesce azzurro.
Spesso infatti si tende ad entrare in un circolo vizioso che porta a chi ne soffre a preoccuparsi costantemente nel prendere sonno.
Risulta quindi importante fare attenzione all’ambiente legato al sonno, allontanando qualsiasi elemento di stress e condizione mentale negativa, essendo qualcosa di soggettivo, è essenziale stimolare il sonno con della musica rilassante ma anche da abitudini alimentari che prevedono ad esempio il consumo di una cena non troppo pesante e di non consumare caffè, tè o altre sostanze che contengono caffeina almeno 6 ore prima di coricarsi.
